Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] L’acido iodico ha formula HIO3, e si presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in acqua. È l’ossiacido più stabile dello i.; , CHI3, triiodometano, si presenta sotto forma di cristalli tabulari, lucenti, untuosi al tatto, di colore giallo ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] , AgNO3; il più importante dei sali di a.; si ottiene sciogliendo l’a. in acido nitrico diluito; si tratta di cristalli incolori, trasparenti, tabulari, che alla luce e in presenza di sostanze organiche diventano grigi; sono inodori, velenosi e molto ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] di molibdeno, MoO3, si forma nei giacimenti di minerali di m. come prodotto d’alterazione superficiale. Si presenta in cristalli fibrosi, con splendore da sericeo ad adamantino oppure in croste o masse compatte o terrose di color giallo paglierino ...
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Chetone policiclico, di formula
Sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungente, insolubile in acqua e solubile negli oli; è un chetone saturo del [...] (o monobromocanfora, o, impropriamente, bromuro di c.). Ha formula C10H15BrO e si ottiene per riscaldamento della c. con il bromo. Cristalli incolori di odore e di sapore di c., solubili in alcol, in etere e negli oli grassi, insolubili in acqua; ha ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] , l'analogia della loro forma esterna riflette una similarità della composizione interna: di qui la conclusione che questi cristalli avrebbero dovuto avere formule simili. Tra gli esempi addotti vi erano gli allumi e anche composti più semplici ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] presenti in un corpo in esame, anche selettivamente, altri permettono di indagare sulla struttura delle molecole e dei cristalli, consentendo anche la valutazione della forza e della natura delle numerose forme di legame chimico.
Notevoli vantaggi ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] .
I polimeri ad alta tecnologia fanno già parte a pieno titolo del mondo dell'elettronica. Il cuore degli schermi a cristalli liquidi (LCD, Liquid Crystal Displays) è costituito da sottili film di materiali polimerici la cui struttura non rientra in ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] . ◆ [FSD] E. di superficie: quella competente, per qualche motivo, all'unità di area di una superficie materiale (per es., v. cristalli ionici: II 9 a). ◆ [EMG] E. di una corrente elettrica: v. oltre: E. elettrica: (b). ◆ [ALG] E. di una curva ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] dipolare. A quel periodo appartiene pure il metodo, divenuto classico, di distinzione tra racemici, conglomerati e cristalli misti pseudoracemici di sostanze otticamente attive, basato sullo studio delle curve crioidratiche.
Nel 1901, vincitore li ...
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invertasi
Matilde Manzoni
Proteina appartenente alla classe degli enzimi idrolitici; viene anche chiamata β-fruttofuranosidasi (EC 3.2.1.26; EC è la sigla di Enzyme commission, mentre la parte numerica [...] settore alimentare in quanto impiegata nella produzione di marmellate, canditi, gelati, prodotti a base di cioccolato e in generale prodotti in cui la formazione di cristalli di saccarosio è un fenomeno indesiderato.
→ Microbiologia industriale ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...