Composti chimici contenti due radicali etili −C2H5.
Dietilammina Di formula NH(C2H5)2, liquido incolore dall’odore sgradevole, infiammabile, che a contatto della pelle produce irritazione; si ritrova nei [...] acido solforico. Impiegato come solvente di resine e come intermedio per sintesi organiche.
Dietiltiourea Di formula (C2H5NH)2CS, cristalli che fondono a circa 70 °C, poco solubili in acqua, solubili in molti solventi organici (etere, acetone, alcol ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] , di formula HOOCC6H4N=NC6H4N(CH3)2, ottenuto per copulazione dell’acido o-amminobenzoico diazotato con N,N-dimetilanilina; cristalli di colore violetto, insolubili in acqua, solubili in alcol; usato come indicatore (le sue soluzioni sono rosse a ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] si può avvicinare uno dei due impulsi all'altro, fino a sovrapporli e infine a invertire il tempo con cui arrivano sul cristallo non lineare. Quanto più i due impulsi sono sovrapposti, tanto maggiore è il numero di fotoni che arrivano nello stesso ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] (MnO2, Al2O3, TiO2, ZrO2, ecc.), per la cui sintesi è stato proposto un meccanismo di stampo a cristalli liquidi o LCT (Liquid crystal template), nel quale un tensioattivo organico, formando strutture tridimensionali, funge da templante per ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] modula anche la stabilità della sua struttura quaternaria, che è per grandissima parte (in soluzione) o totalmente (nei cristalli) nello stato R: se il legante è debolmente associato al ferro, come H2O oppure F−, potenti effettori allosterici ...
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Fluoro
Anna Maria Paolucci
Il fluoro, elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, con simbolo F, molto reattivo, si trova nell'organismo umano in quantità minime, prevalentemente nelle ossa [...] nelle ossa e nei denti, dove va a sostituire gli ioni bicarbonato e l'idrossile dell'idrossiapatite formando cristalli di fluoroapatite, più resistente all'attacco degli acidi che solubilizzano lo smalto dei denti. Sulla base di osservazioni ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] Milano nel 1938). Lavorando alla fabbricazione dello zucchero di latte, il B. aveva notato la formazione, sui grossi cristalli di lattosio, di cristallini floccosi, di aspetto setaceo. Iniziato lo studio di quella che intuì essere una sostanza nuova ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] in UO2. Il perossido, che non è noto allo stato anidro ma solo in quello idrato, si presenta in forma di cristalli igroscopici, gialli, insolubili in acqua; si prepara per precipitazione da soluzioni acquose di sali di uranile per aggiunta di acqua ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] di diverse subunità leganti in un corecettore politopico. In associazione con organizzazioni e fasi polimolecolari (strati, membrane, vescicole, cristalli liquidi), le supramolecole potrebbero portare alla formazione di dispositivi molecolari. ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di D.-Waller (v. sopra e v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 738 e). ◆ Funzione universale di D.: v. fononi nei solidi: II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...