(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] del nitrato non è igroscopico, detona per urto violento e presenta una bassa temperatura di esplosione. Si presenta sotto forma di cristalli incolori, rombici, di densità 1,95, solubili in acqua; riscaldato a 300°C si decompone.
Si prepara per doppio ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] liquidi, ossia le molecole che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori e dei televisori. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] a nessun atomo in particolare e formano una specie di gas nel quale sono immersi i residui carichi positivamente (➔ anche cristallo; metallo). Le proprietà di una sostanza dipendono in parte dal tipo di l. fra atomi che la costituiscono e in ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] sostanze naturali solide come la canfora. Il fatto che dei liquidi o delle soluzioni fossero otticamente attivi come i cristalli emiedrici di quarzo fu attribuito a una qualche asimmetria delle molecole stesse. Dovevano passare altri 60 anni prima ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] per es., l’asse giroide comporta una rotazione più una riflessione). Si chiama classe di simmetria l’insieme dei cristalli che presentano il medesimo grado di simmetria, cioè la stessa combinazione di elementi di simmetria: per es., appartengono alla ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la concentrazione del tensioattivo, le micelle assumono forma cilindrica e si organizzano su strutture esagonali, formando quindi cristalli liquidi di tipo colonnare (fig. 2 B). A concentrazioni ancora più alte le micelle formano dei bistrati ...
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HAUPTMAN, Herbert Aaron
Eugenio Mariani
Scienziato statunitense, nato a New York il 14 febbraio 1917. Nel 1939 conseguì il MA in matematica alla Columbia University e nel 1940 entrò nella carriera governativa [...] collaborare con J.Karle (v. in questa Appendice) allo sviluppo del ''metodo diretto'' di determinazione della struttura dei cristalli. Nel 1974 ha condiviso con Karle il premio Patterson della Società americana di cristallografia e nel 1985 il premio ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] che effetto pelle. ◆ [MCF] Effetto fluidodinamico di s.: lo stesso che effetto suolo: → suolo. ◆ [FSD] Energia di s.: v. cristalli ionici: II 9 a. ◆ [FSD] Fisica delle s. solide: la parte della fisica dei solidi che studia le particolari proprietà ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori, dispositivi estremamente comuni ai nostri giorni. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] per la chimica, insieme a H.A. Hauptman, per aver sviluppato ''metodi diretti'' per la determinazione della struttura dei cristalli; tali metodi riguardano l'uso delle relazioni matematiche che intercorrono fra i dati della diffrazione ottenuti da un ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...