Radicale monovalente C6H5CO− che deriva formalmente dall’acido benzoico per eliminazione dell’ossidrile.
Benzoilcloruro Cloruro dell’acido benzoico C6H5COCl; da esso si prepara per reazione con cloruro [...] processi di polimerizzazione. Si ottiene per ossidazione del benzoilcloruro con acqua ossigenata o con perossido di sodio; cristalli bianchi, inodori, insapori, solubili in quasi tutti i solventi organici, insolubili in acqua. È un energico ossidante ...
Leggi Tutto
MICELLE E MICROEMULSIONI
Vittorio Degiorgio
Le micelle sono aggregati che si formano in soluzione acquosa per associazione spontanea di particolari molecole, dette anfifiliche, che sono costituite dall'unione [...] si raggiunge il confine tra la regione ii e la regione iii il tensioattivo precipita dalla soluzione formando cristalli idratati e lasciando in soluzione solo l'equivalente della concentrazione critica micellare. La temperatura di precipitazione si ...
Leggi Tutto
MOLECOLA (XXIII, p. 548)
Giampietro PUPPI
Oltre al problema costitutivo, risolto ove si giunga a specificare quali e quanti atomi entrano a far parte di una determinata molecola, ed ai problemi appartenenti [...] passaggio da una forma all'altia è molto lungo rispetto al metro umano di osservazione.
Per quanto riguarda il legame dei cristalli la sua descrizione è vincolata a due condizioni caratteristiche; il tipo di legame tra atomi vicini e l'esistenza di ...
Leggi Tutto
stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] . La forma α è stabile termodinamicamente a temperature inferiori a 13,2 °C; tuttavia, perché si abbia la formazione dei primi cristalli di s. α occorre portare lo s. β a temperature inferiori a 0 °C; la velocità della trasformazione è inoltre ...
Leggi Tutto
(o solfonamide) Derivati ammidici di un acido solfonico, di formula RSO2NH2, dove R è un radicale alifatico o aromatico. Hanno carattere sensibilmente acido, sono solubili facilmente nelle soluzioni acquose [...] e un cloruro di alchilsolfonile; così, per la metansolfonammide:
Le s. alifatiche sono in genere solidi incolori; quelle aromatiche si presentano di solito sotto forma di cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili in soluzioni alcaline. ...
Leggi Tutto
. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] d'una sezione praticata nel ferro puddellato, laminato e ricotto, risulta che il metallo è formato da un ammasso di cristalli allotriomorfi di ferrite (usualmente detti grani di metallo), fra i quali s'insinuano, e nei quali sono incluse, sostanze ...
Leggi Tutto
(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] ecc. Chimicamente è un aldoesoso, C6H12O6, che cristallizza, sia anidro sia idrato (con una molecola d’acqua), formando cristalli trasparenti, solubili, di sapore dolce ma meno intenso di quello dello zucchero comune. Le sue soluzioni hanno potere ...
Leggi Tutto
Composti contenenti due atomi di cloro.
Dicloroanilina Composto, Cl2C6H3NH2; noto in diverse forme isomere secondo la posizione reciproca degli atomi di cloro e del gruppo amminico nell’anello benzenico. [...] a temperatura ordinaria, usato come insetticida, germicida, intermedio in molte sintesi.
Diclorobenzonitrile Composto, di formula
cristalli bianchi, insolubili in acqua, poco solubili nei comuni solventi organici, poco tossici. È impiegato come ...
Leggi Tutto
Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] sigle.
Rame e zinco sono completamente miscibili allo stato liquido e danno, allo stato solido, fasi intermedie e cristalli misti. Un aumento del tenore di zinco migliora le caratteristiche di colabilità degli ottoni. I costituenti strutturali delle ...
Leggi Tutto
HUBER, Robert
Eugenio Mariani
Chimico tedesco, nato a Monaco il 20 febbraio 1937. Ha conseguito il dottorato al Politecnico di Monaco; nel 1972 è entrato all'Istituto Max Planck di Martinsried (Monaco), [...] Nel 1982, dopo circa quattro anni di tentativi, Michel fu in grado di fornire a H. e a Deisenhofer cristalli regolari e ben sviluppati del centro di ricerca fotosintetico, ottenendoli da batteri purpurei del genere Rhodopseudomonas viridis.
L'analisi ...
Leggi Tutto
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...