Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] , ma molte proteine possono cristallizzare anche in presenza di una considerevole percentuale di proteine estranee nei cristalli. Migliori criteri di purezza sono la presenza di un'unica banda all'ultracentrifuga analitica e all'elettroforesi ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] di comprendere come la pianta possa sopravvivere a temperature inferiori al punto di congelamento, e quindi alla formazione di cristalli di ghiaccio nel suo interno. Questi ultimi si possono formare in due modi: se il raffreddamento è molto rapido ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] ultima visione prevaleva nel famoso parallelo stabilito da Schwann tra la formazione delle cellule e la formazione dei cristalli, ma anche nella sua ipotesi riguardante la capacità delle cellule di produrre un contenuto cellulare chimicamente diverso ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , chiamate ‛otoliti'. In un elasmobranchio si trova solo sabbia. Nella maggior parte dei Vertebrati vi sono ‛otoconi', piccoli cristalli di calcite e aragonite, adesi a una membrana che in questi organi ha sostituito la cupola della linea laterale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Stevens Institute of Technology di Hoboken, New Jersey, riesce a provocare una nevicata disperdendo, mediante un aereo, cristalli di ghiaccio secco in una nuvola; analogamente, provoca pioggia 'inseminando' una nube con ghiaccio secco e sostanze ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] di oltre cento specie di Lepidotteri e Ditteri; Pseudomonas syringae produce una proteina che induce sulle foglie la formazione di cristalli di ghiaccio a una temperatura fra 0 e 2 °C con conseguente danno alle colture; un suo mutante, P. syringae ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] monomolecolare di composti anionici, interagenti tra loro e legati elettrostaticamente alla superficie carica positivamente di cristalli di pirite (FeS2)' Cominciando con semplici substrati minerali, come l'idrogenocarbonato e il nitrato provenienti ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] dell' esistenza di un secondo oceano di acqua liquida nel nostro sistema solare dovrebbe comprendere osservazioni di geyser di cristalli di ghiaccio o di vapore su Europa, oppure dati ottenuti dall'indagine della zona sottostante la sua superficie ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] quali l'agitazione termica eccessiva, ma non fino al livello di ustione, e all'opposto il congelamento che produca cristalli di H2O meccanicamente dirompenti le strutture cellulari e la membrana esterna; lo spostamento ionico da corrente elettrica; l ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] cistica dello stroma e microemorragie, che rappresentano la base per il deposito di materiale lipidico degenerato e cristalli di colesterolo calcificato, da cui possono avere origine quelle masse tumorali benigne note come colesteatomi o xantomi ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...