Si dice di sostanza cristallina costituita da numerosi cristalliti. Nella maggior parte dei solidi cristallini i cristalliti, detti grani, sono orientati l’uno rispetto all’altro nel modo più disordinato; [...] fenomeni che, insieme alle dimensioni dei grani, sono largamente responsabili delle proprietà dei materiali. Quando il singolo cristallo cresce in maniera ordinata in modo che la disposizione regolare degli atomi si estenda per tutto il volume del ...
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Minerale, generalmente di colore bianco e di aspetto simile al ghiaccio, ma talvolta anche rossiccio o bruno sino a nero, con lucentezza umida, vitrea o grassa, fluoruro di sodio e alluminio, Na3AlF6, [...] monoclino. A 570 °C subisce una trasformazione enantiotropa e diventa monorifrangente. In cristalli pseudorombici e in masse è abbondante solamente a Ivigtut, in Groenlandia. La c. viene largamente impiegata nell’elettrometallurgia dell’alluminio (l’ ...
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In mineralogia, uno dei caratteri che può servire all’identificazione dei minerali, i quali vengono grossolanamente suddivisi tra quelli con l. metallica e quelli con l. non metallica. Nei primi la l. [...] colpite dai fotoni; nei minerali non metallici, la l. dipende dal modo in cui la luce viene riflessa dalle superfici dei cristalli e quindi dipende a sua volta dall’indice di rifrazione. Nei minerali non metallici la l. può essere: vitrea, grassa ...
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trona Minerale, di colore dal grigio al gialliccio molto chiaro; è carbonato idrato di sodio, Na3H(CO3)2 • 2H2O, monoclino.
È stato rinvenuto in croste ed efflorescenze alla superficie del suolo nel Fezzan [...] (Libia interna) e sulle rive delle lagune presso Mérida nel Venezuela; e in cristalli distinti sulle rive del Borax Lake in California. ...
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zinnwaldite Minerale, di colore verde tendente al violetto e al bruno; è un fillosilicato fluorifero di potassio, litio, ferro bivalente, alluminio e ossidrili, di formula KLiFe″Al(F,OH)2AlSi3O10, monoclino. [...] È minerale di genesi pneumatolitica tipico in filoni stanniferi e in pegmatiti granitiche. In corti cristalli prismatici o tabulari, sovente riuniti in pacchi di lamelle disposte a raggiera, è stato rinvenuto a Zinnwald (Sassonia), a San Diego ( ...
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Minerale, ossido di berillio e alluminio, BeAl2O4, rombico. Si presenta in genere di colore verde in varie tonalità, con lucentezza vitreo-adamantina talora tendente a grassa, più o meno trasparente sino [...] a opaco; a seconda del colore si distinguono le varietà: alessandrite e cimofane. I più bei cristalli di cimofane provengono da Brasile, Sri Lanka e Madagascar; quelli di alessandrite dagli Urali e da Sri Lanka. Tutte le varietà sono usate come gemme ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] cui si dà il nome di rosa del deserto, presente in diverse località dell’Africa settentrionale. Il g., oltre che in cristalli, può trovarsi in aggregati lamellari o granulari saccaroidi; esso è il più comune dei solfati naturali. Si dicono gessose le ...
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zonato, cristallo In mineralogia, cristallo o aggregato cristallino costituito da strati aventi diversa composizione chimica o per inclusioni di minerali di altra specie finemente diffusi o per sovrapposizione [...] isomorfa; alla diversa composizione chimica può corrispondere una differenza di tinta (per es., tormalina, agata ecc.). I cristalli z. incolori (per es., plagioclasi calco-sodici), qualora siano birifrangenti, mostrano la loro zonatura se osservati ...
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tormalina Minerale, o propriamente gruppo di minerali, costituito da un’ampia serie di miscele isomorfe con caratteristiche chimico-fisiche molto variabili: si tratta di borosilicati fluoriferi di sodio, [...] o con forte distacco di tinta come avviene per la cosiddetta testa di moro dei filoni elbani, che sono cristalli di tinte chiare con un’estremità nera.
La t. presenta piroelettricità e piezoelettricità; è fortemente pleocroica: l’assorbimento della ...
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magnesiowüstite In mineralogia, soluzione solida tra ossido di magnesio MgO (periclasio) e ossido di ferro FeO (wüstite), che formano una soluzione solida continua ad alte temperature (superiori a 1000 [...] chimiche fortemente riducenti. La m. (Mgx, Fe1-x)O, di cui è possibile ottenere sinteticamente una serie completa di cristalli con composizione intermedia tra MgO e FeO possiede la struttura cubica del salgemma (NaCl); tale serie presenta un aumento ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...