Malattia delle articolazioni di natura degenerativa, che compare in età adulta o, nei soggetti giovani, a seguito di un trauma che determini incongruità dei rapporti articolari dell’articolazione interessata. [...] a farmaci immunosoppresivi.
Entità cliniche che rientrano nell’a. pur avendo assunto identità nosologica distinta sono l’a. gottosa, le artropatie da cristalli, l’a. tabetica, l’a. emofilica (dovuta ai continui stravasi ematici intravascolari). ...
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Fluoro
Anna Maria Paolucci
Il fluoro, elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, con simbolo F, molto reattivo, si trova nell'organismo umano in quantità minime, prevalentemente nelle ossa [...] nelle ossa e nei denti, dove va a sostituire gli ioni bicarbonato e l'idrossile dell'idrossiapatite formando cristalli di fluoroapatite, più resistente all'attacco degli acidi che solubilizzano lo smalto dei denti. Sulla base di osservazioni ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] organizzati. Questi ultimi (i vari sali organici e inorganici in forma cristallina o amorfa, i cristalli di acido urico, ippurico ecc.), a eccezione dei cristalli di tiroxina, che si osservano sempre insieme a quelli di leucina e sono indice di grave ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] L’acido iodico ha formula HIO3, e si presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in acqua. È l’ossiacido più stabile dello i.; , CHI3, triiodometano, si presenta sotto forma di cristalli tabulari, lucenti, untuosi al tatto, di colore giallo ...
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YOUNG, Thomas
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giulio FARINA
Medico, fisico ed egittologo, nato a Milveston il 13 giugno 1773, morto il 10 maggio 1829 a Londra. Fu fanciullo prodigio, e a tredici anni già [...] 14 anni , più tardi. Nel 1809 Y. spiegò sulla base della sua teoria il variare dell'indice di rifrazione nei cristalli uniassici, la dispersione, e nel 1816, dopo gli esperimenti di Arago e Fresnel, anche la polarizzazione.
Nel 1804 Y. propose ...
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eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] da AB possono essere evidenziati macroscopicamente stampi di muco dei piccoli bronchi (spirali di Curschmann) e, microscopicamente, cristalli di Charcot-Leyden espulsi dagli eosinofili. Tali reperti hanno oggi un significato storico più che una reale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Laboratory, Washington, DC, per i sorprendenti risultati ottenuti nello sviluppare metodi diretti per determinare le strutture dei cristalli.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Michael Stuart Brown, USA, e Joseph Leonard Goldstein, USA, entrambi ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] . Infine va ricordata la possibilità che i Virus si assestino in organizzazioni compatte che hanno i caratteri di veri cristalli: l'esempio più noto è quello del virus del mosaico del tabacco.
Le strutture citoplasmatiche granulari già esaminate al ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] alle zone scure. La parte della pellicola sensibile ai raggi X è un'emulsione fotografica, composta da granuli submicroscopici di cristalli di bromuro d'argento (AgBr) con impurità di iodio, che creano un supporto analogico per l'immagine, con la ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] terapeutica fra Digitalis purpurea e Digitalis lanata.
La digitonina è una saponina, C56H92O29, estratta da Digitalis purpurea: cristalli incolori fisiologicamente inattivi, che per idrolisi con acidi si scindono in una molecola di digitogenina e in ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...