Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] è quello degli enzimi che, nella maggior parte dei casi, sono in grado di produrre cristalli la cui struttura può essere risolta. In genere, questi stessi cristalli, messi a contatto con una soluzione contenente un ligando, lo inglobano mantenendo la ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] (per es. in talune bauxiti più del 10%); l’ a. d’interposizione è quella che rimane racchiusa o interposta fra i cristalli di un composto durante la sua cristallizzazione: non ha quindi rapporti di composizione chimica con il composto e quando questo ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] delle pinne ecc. Nel derma si trovano cromatofori con pigmento nero (melanofori), giallo o rosso (xantofori) o con cristalli di guaina iridescenti (iridociti o guanofori). Alcune specie possono cambiare colore a seconda del colore dell’ambiente, o di ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] picrico, che è un c. giallo.
Classificazioni
La maggior parte dei c. artificiali è messa in commercio in polvere, in cristalli, in pezzi, in pasta, con nomi che non sono indicativi della loro costituzione chimica ma che piuttosto si riferiscono al ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] e danno una consistenza densa a gelati, confetture, gelatine, ecc.;
cellulosa e suoi derivati: evitano la formazione dei cristalli nei gelati; in pasticceria rendono le paste più leggere e ne facilitano la conservazione; stabilizzano le salse senza ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] e idrossiprolina, che dipendono tutte quelle caratteristiche di stabilità dimensionale, biologica, chimica, ecc., tipiche invece dei cristalli. In tal modo i più interessanti aspetti del comportamento meccanico e chimico-fisico del collagene vengono ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] è quello degli enzimi che, nella maggior parte dei casi, sono in grado di produrre cristalli la cui struttura può essere risolta. In genere, questi stessi cristalli, messi a contatto con una soluzione contenente un ligando, lo inglobano mantenendo la ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] , che viene riconosciuto come sostanza organica, si danno numerose caratteristiche: colore, odore, sapore, forma. dei cristalli, livello di solubilità in acqua, acidi, alcali, alcool, etere, comportamento al riscaldamento. reagibilità con acidi ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] individuino la dipendenza esponenziale del coefficiente di diffusione dalla temperatura.
L'esistenza di difetti puntuali nei cristalli fu proposta da Frenkel nel 1926 relativamente alla formazione di vacanze con contemporaneo spostamento di atomi in ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] ’ambiente e soprattutto che il disgelo sia fatto molto lentamente, in modo che le cellule possano riassorbire l’acqua dai cristalli microscopici che si sono formati durante il congelamento.
Salatura
Si fa a secco cospargendo la c. di sale comune e ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...