FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] , voci come f. molecolare, f. dello stato liquido e f. dello stato solido, superconduttivitâ e superfluidità, cristalli liquidi e cristalli plastici, fanno il punto sulle ricerche e sulle relative applicazioni che hanno avuto sviluppo in questo campo ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] energia di ciascuno stato di Block e il suo vettore d'onda. Si noti che, come conseguenza della periodicità del cristallo determinata dalla cella elementare del reticolo, onde di data frequenza e data polarizzazione, i cui vettori d'onda differiscano ...
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tiraggio
tiràggio [Der. del fr. tirage, da tirer "tirare"] [OTT] Nel microscopio e nel telescopio, distanza tra obiettivo e oculare; è fisso nel microscopio, nel quale la messa a fuoco si ottiene avvicinando [...] pulling) in cui l'accrescimento, sotto vuoto, avviene su un unico germe cristallino immerso in un bagno fuso che è lentamente estratto in direzione verticale; attualmente si preferisce parlare di crescita da fuso: v. cristalli, crescita di: II 41 b. ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] fra due polarizzatori incrociati, b ed e, i quali sono con i loro assi a 45° rispetto agli assi x′ e y′ indotti nel cristallo dal campo elettrico; una lamina a quarto d’onda, d, provoca lo sfasamento fisso di π/2; a è il fascio luminoso da modulare ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, [...] blu di metilene.
Fisica
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica con cui si induce una colorazione nei cristalli di alogenuri alcalini facendo diffondere ad alta temperatura atomi del metallo; risultato di un tale processo è la formazione ...
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Fisico, nato a Zurigo il 23 ottobre 1905. Discepolo di W. Heisenberg, a Lipsia, e di E. Fermi, a Roma. Nel 1934 emigrò dalla Germania negli S. U. A. divenendo prof. di fisica matematica all'univ. di Stanford. [...] ).
Le ricerche del B. vertono su fondamentali questioni di teoria quantistica, sulle proprietà elettriche e magnetiche dei cristalli, sul ferromagnetismo. Nel 1940, in collaborazione con L. W. Alvarez, effettuò la prima determinazione del momento ...
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tassia
tassìa [Der. del gr. táxis "disposizione ordinata"] [BFS] Il meccanismo per cui un organismo (spora, batterio, organi vegetali e animali) assume e mantiene una certa posizione orientata (con l'intero [...] degli atomi o ioni che costituiscono una data molecola: v. polimeri: IV 550 c. ◆ [FSD] Associazione regolare tra cristalli di specie diverse, con reticolo ionico di dimensioni reticolari simili o multiple, oggi detta, a preferenza, epitassia. ...
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Haidinger Wilhelm von
Haidinger 〈hàiding✄ër〉 Wilhelm von [STF] (Vienna 1795 - ivi 1871) Ispettore geologico a Vienna, fondò e diresse (1849) l'Ufficio geologico austriaco. ◆ [OTT] Lente di H.: apparecchio, [...] la finestra e una sorgente di luce bianca; le due immagini corrispondenti a tali raggi appaiono diversamente colorate se il cristallo è pleocroico, e infatti l'uso tipico del dispositivo è per mettere in evidenza il pleocroismo, anche se debole, di ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] meccanica e dell'ottica, il campo di applicazione preferito dal F., insegnandogli i rudimenti della difficile arte di trattare i cristalli per studiare i fenomeni della luce.
Tra il 1762 e il 1763 il F. venne ordinato sacerdote. Qualche anno dopo ...
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stati di aggregazione
Luigi Cerruti
Ciò che distingue solidi, liquidi e gas
La materia esiste in tre stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso. I corpi passano da uno stato di aggregazione all’altro [...] questo cambiamento? Nel ghiaccio le molecole d’acqua si dispongono in modo ordinato, strato dopo strato, e formano i cristalli. Questa disposizione ordinata e rigida delle molecole è tipica dello stato solido, uno dei tre stati di aggregazione della ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...