channeling
channeling 〈cŠànëlin〉 [s.ingl. Der. di to channel "incanalare"] [FSD] Fenomeno per il quale una particella carica (ione, nucleo atomico, positrone, muone, ecc.) può muoversi in determinate [...] energia (v. difetti reticolari: II 137 e). Gli effetti di c. sono utilizzati principalmente come tecniche per la localizzazione di impurezze (atomi sostituzionali o interstiziali) nei cristalli e nello studio della struttura cristallina superficiale. ...
Leggi Tutto
Astronomia
Apparente tremolio e variazione rapida o irregolare dello splendore e del colore della luce emessa dalle stelle. La s. delle stelle è dovuta allo stato di continua turbolenza dell’atmosfera [...] nobili, caratterizzati da emissione nell’ultravioletto, la s. consegue a un effetto di fluorescenza, con tempi molto brevi. Nei cristalli ionici e nei semiconduttori, il meccanismo della s. è connesso a transizioni tra la banda di conduzione, cui gli ...
Leggi Tutto
Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] sul tempo medio durante il quale un momento magnetico ionico mantiene il suo orientamento rispetto a un asse fisso del cristallo o a un campo magnetico esterno. Si scoprì pure che a basse temperature il tempo di rilassamento diventa relativamente ...
Leggi Tutto
Fisico (Sohrau 1888 - Berkeley 1969). Prof. di fisica teorica a Francoforte (1914-21), a Rostock (1921-22) e infine ad Amburgo sino al 1933, anno in cui si rifugiò negli USA, dove divenne prof. al Carnegie [...] per tale via il momento magnetico del protone. Nel 1929 aveva ottenuto la diffrazione di raggi molecolari da parte di cristalli, a conferma di quanto previsto dalla meccanica ondulatoria. Per il complesso di tali ricerche ebbe il premio Nobel per la ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] coniugazione di fase: I 722 c. ◆ [PRB] D. approssimante: v. diffusione, teoria della: II 169 e. ◆ [CHF] D. atomica: v. cristalli molecolari: II 36 e. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin: v. diffusione della luce: II 155 d. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin risonante ...
Leggi Tutto
energia di punto zero
Mauro Cappelli
Detta anche oscillazione di punto zero, rappresenta l’energia non nulla di una particella quantomeccanica nello stato fondamentale. Secondo le leggi della meccanica [...] al livello energetico più basso. Tale energia è pari a ω/2 nel caso dell’oscillatore armonico di frequenza ω. Nei cristalli l’energia di punto zero degli atomi o degli ioni è generalmente molto più piccola dell’energia coinvolta nei legami. Soltanto ...
Leggi Tutto
NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] chiamati fononi, sono all'incirca dello stesso ordine di grandezza dell'energia dei n. termici. L'interazione dei n. con il cristallo può causare sia l'assorbimento sia l'emissione di uno o più fononi, ma il contributo più importante allo scattering ...
Leggi Tutto
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, [...] ╳6 cm) e massa (2÷3 kg) sufficientemente ridotte per assicurare una facile portabilità, includente un visore a cristalli liquidi, una batteria di accumulatori ricaricabili con un'autonomia di qualche ora e un alimentatore dalla corrente alternata da ...
Leggi Tutto
sottoraffreddamento Raffreddamento di una sostanza a una temperatura inferiore a quella occorrente per provocare un cambiamento di stato, senza che tale cambiamento si verifichi, per cui la sostanza resta [...] resta in condizioni di soprafusione. Cause accidentali o no (per es., per i fenomeni di soprafusione, l’immissione di cristalli della sostanza medesima) possono provocare una rapida evoluzione del sistema verso lo stato stabile, cioè determinare il ...
Leggi Tutto
Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] i risultati ottenuti sulle proprietà locali statiche e dinamiche, sugli indici critici, sulle correlazioni e fluttuazioni in cristalli perowskitici e nei ferroelettrici in generale. Dalle sue notevoli competenze nel campo dei materiali M. è stato ...
Leggi Tutto
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...