Composto aromatico non saturo, C6H5CH=CHCOOH, contenuto sia libero sia come estere nei balsami di Tolù e del Perù (➔ balsamo) e nello storace (balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita [...] due isomeri: l’ acido cis-c. e l’ acido trans-c. (per sintesi si ottiene sempre il secondo). Si presenta in cristalli aghiformi incolori, inodori, di sapore amaro, poco solubili in acqua, molto solubili in alcol e in etere; usato principalmente sotto ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] liquido, filtrato insieme alle acque di lavaggio, si evapora a pressione ridotta fino a produrre una massa pastosa di cristalli, che viene centrifugata per separare il solido dalle acque madri; queste vengono sottoposte a nuova evaporazione per dare ...
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trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] , come lubrificanti per alte temperature, come agenti refrigeranti in reattori nucleari. Trifenilmetano Ha formula (C6H5)3CH; cristalli incolori, insolubili in acqua, che si formano facendo reagire benzene e cloroformio in presenza di cloruro di ...
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Composti chimici, dichetoni aromatici nei quali gli atomi di carbonio dei gruppi carbonilici fanno parte dell’anello aromatico. Sono sostanze colorate, in genere dal giallo al rosso, alle quali si deve [...] il p-benzochinone, il naftochinone, gli antrachinoni ecc.
Il chinidrone, di formula C6H4O2•C6H4(OH)2, si presenta in cristalli aghiformi, di colore verde cupo, che si ottengono aggiungendo a una soluzione acquosa di idrochinone una soluzione acquosa ...
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(o solfonamide) Derivati ammidici di un acido solfonico, di formula RSO2NH2, dove R è un radicale alifatico o aromatico. Hanno carattere sensibilmente acido, sono solubili facilmente nelle soluzioni acquose [...] e un cloruro di alchilsolfonile; così, per la metansolfonammide:
Le s. alifatiche sono in genere solidi incolori; quelle aromatiche si presentano di solito sotto forma di cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili in soluzioni alcaline. ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] ecc. Chimicamente è un aldoesoso, C6H12O6, che cristallizza, sia anidro sia idrato (con una molecola d’acqua), formando cristalli trasparenti, solubili, di sapore dolce ma meno intenso di quello dello zucchero comune. Le sue soluzioni hanno potere ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con [...] canna (15-20%) e la barbabietola (10-20%) da zucchero, dalle quali il s. si ricava industrialmente. Si presenta in cristalli incolori, molto solubili in acqua, poco in alcol; ha proprietà riducenti (non riduce però il liquido di Fehling né reagisce ...
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Composto eterociclico, formula
noto anche come gliossalina e imminoazolo, che si ottiene facendo reagire ammoniaca e formaldeide con il gliossale. L’anello dell’i. è contenuto in diverse sostanze naturali [...] in acqua; i termini con l’idrogeno del gruppo =NH non sostituito sono anfoteri e hanno perciò anche carattere acido. L’i. forma cristalli incolori che fondono a circa 90 °C e bollono a 257 °C, solubili in acqua. Ha carattere aromatico e dà luogo a ...
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micella
Giuseppe Cappelletti
Aggregato tridimensionale di tensioattivi (molecole anfifiliche), che si forma quando la concentrazione del tensioattivo raggiunge la soglia critica, denominata concentrazione [...] la concentrazione del tensioattivo è molto superiore alla CMC, le organizzazioni tridimensionali di micelle prendono il nome di cristalli liquidi liotropici, che possono assumere diverse conformazioni, per es. a impaccamento esagonale o lamellare. I ...
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Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] ha in un reticolo cristallino; in tali tratti si dice infatti che le molecole danno origine a ‘cristalliti’ (che differiscono dai cristalli per la mancanza di una forma geometrica definita). Nei polimeri queste zone con distribuzione ordinata delle ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...