vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] ∙m a 20 °C). Dotato di durezza e resistenza meccanica basse, e di elevata duttilità, è chimicamente assai stabile; i suoi cristalli non sono reattivi né in acqua né in aria, non sono attaccati né dall’acido cloridrico né da quello solforico a freddo ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] ed è trasformata in i., la quale viene immagazzinata in speciali granuli di deposito (fig. 1).
L’insulina forma cristalli solubili negli acidi e negli alcali diluiti. È secreta in funzione della concentrazione ematica del glucosio. Il meccanismo ...
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] presenza di reagenti fortemente nucleofili subisce reazioni di apertura dell’anello. Trimetiloletano Ha formula CH3C(CH2OH)3; cristalli incolori, inodori, igroscopici che si preparano per condensazione a 30-40 °C di formaldeide con aldeide propionica ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] a introdurre in Italia le ricerche sulle macromolecole (1932) e le moderne ricerche di strutturisti,ca roentgenografica dei cristalli come mezzo di indagine sulla struttura delle molecole (1938). Con il suo lavoro scientifico egli contribuì in modo ...
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BOERIS, Giovanni
Paolo Gallitelli
Nato a Chivasso il 21 genn. 1867 da Candino e da Teresa Turrina, si laureò in scienze naturali a Pavia nel 1890 e in chimica a Bologna nel 1893 sotto la guida di G. [...] B. fu attirata dai minerali di alcuni classici giacimenti italiani. Degni di particolare rilievo sono: lo studio sui cristalli di tridimite degli Euganei (Rivista di mineralogia e cristallografia ital., XXII [1899], pp. 66-80) - dei quali descrisse ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] di ossido di z. e coke in forni elettrici. Si usa, tra l’altro, come abrasivo. Cloruro di z. Ha formula ZrCl4. Cristalli bianchi, solubili in alcol; reagisce con l’acqua per dare cloruro di zirconile; sublima oltre i 300 °C. Si ottiene per azione del ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] il caso della formazione dei vetri, dei materiali amorfi o dei sistemi eterogenei costituiti da una miscela di nano/micro cristalli in una fase amorfa. Da un punto di vista termodinamico e strutturale, vi è una differenza sostanziale tra una fase ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] ottici e della birifrangenza: il primo è il fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene dipendono dalla lunghezza d’onda della luce, conseguente al fatto che la direzione ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] si formano micelle di vario tipo e infine, nel caso di sostanze anfifiliche dalla forte asimmetria strutturale, cristalli liquidi liotropici nematici e smectici. All’interfaccia fra acqua e fase aeriforme alcune sostanze anfifiliche possono formare ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle [...] si presenta come un liquido mobile incolore simile all’acqua, con un aspetto talora opalescente a causa di minutissimi cristalli di ghiaccio e di anidride carbonica in sospensione. Alla pressione atmosferica bolle a circa −190 °C; in condizioni ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...