Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] idrolisi alcalina dell’acido monocloroacetico o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi di piombo. Cristalli incolori, deliquescenti, solubili in alcol ed etere; impiegati in tintoria in sostituzione dell’acido tartarico, nella ...
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. Minerale rinvenuto la prima volta da T. Monticelli e N. Covelli nell'eruzione del Vesuvio del 1822, con cloruro dì sodio e cloruro e solfato di rame, chimicamente costituito da cloruro di piombo (PbCl2) [...] nella classe bipiramidale del sistema rombico con le costanti a : b : c = 0,5952 : 1 : 1,1872 in cristalli aciculari o in masse semicristalline. Sfaldatura perfetta secondo {100}, indistinta secondo {110}. Peso specifico 5,86÷5,88. Durezza ...
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ionico
iònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ione] [EMG] Conduzione i.: la conduzione elettrica determinata dal movimento di ioni, caratteristica dei fluidi: v. conduzione elettrica nei gas e conduzione elettrica [...] cioè la cui struttura è determinata da forze elettrostatiche tra gli ioni che ne occupano i nodi reticolari: v. cristalli ionici. ◆ [FML] Dissociazione i.: quella che porta alla liberazione degli ioni costituenti una molecola eteropolare a causa dell ...
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crescita a spirale
Andrea Levi
Modo di crescita di un cristallo, originariamente proposto da Frederick C. Frank, che caratterizza la crescita a strati quando il disequilibrio Δμ, pari alla differenza [...] causa del costo energetico implicato dalla formazione di isole aventi, per bordo, almeno uno scalino monoatomico. I cristalli reali, però, contengono sempre numerose dislocazioni. Fra queste sono particolarmente importanti le dislocazioni a vite che ...
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Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). [...] che la contengono, risultando fondamentale per la loro struttura tridimensionale. In natura compare la forma levogira, in cristalli incolori, solubili in acqua.
L’enzima prolinossidasi catalizza la prima delle tre reazioni di trasformazione della p ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] in un piano, a 60° l'una dall'altra; una situazione simile si ha anche in altri casi, per esempio per i cristalli di xeno studiati con grande precisione dal fisico svizzero Jörg H. Bilgram e dal suo gruppo, ma in questo caso le dendriti sono ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] originaria con un successivo riscaldamento (memoria elastica). P. con struttura ordinata come i cristalli e fluidità tipica di liquidi sono detti a cristalli liquidi. La miscela di p. compatibili può presentare proprietà come: maggiore resilienza ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] tale proprietà si dicono invece enantiomeri. Il loro studio iniziò nel 1848 quando L. Pasteur scoprì che soluzioni di cristalli enantiomorfi di acido tartarico ruotano il piano della luce polarizzata di un angolo uguale e opposto.
Sono chiralici i ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] 7734Se (7,5%), 7834Se (23,6%), 8034Se (49,9%), 8234Se (9,0%). Il s. nativo è rarissimo e si presenta in cristalli aciculari di colore grigio o rossastro con lucentezza semimetallica. È stato rinvenuto in diaclasi all’interno di quarziti e arenarie in ...
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Isomero dell’acido cianico, C=NOH, noto soltanto in soluzione. Di odore assai penetrante, simile a quello dell’acido cianidrico, è velenoso e molto instabile. Forma facilmente prodotti di polimerizzazione [...] si può preparare per reazione tra alcol in eccesso e una soluzione nitrica di nitrato mercuroso, e forma cristalli sensibili all’umidità, facilmente decomponibili, usati come innesco per cartucce, granate, in miscela con clorato di potassio, solfuro ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...