Biochimico svedese (Stoccolma 1916 - ivi 2004), prof., poi direttore e, successivamente, rettore al Karolinska Istitutet di Stoccolma, presidente del consiglio della fondazione Nobel. Pioniere dello studio [...] nell'organismo (soltanto i globuli rossi non sono in grado di produrle), nel 1957 isolò, assieme ai suoi collaboratori, cristalli puri di due PG (responsabili della contrazione della muscolatura liscia) e nel 1962, con B. Samuelsson, ne determinò le ...
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Tetrossido d’azoto, N2O4; costituisce la forma dimera del biossido d’azoto, NO2, dal quale si ottiene; le due forme sono fra loro in equilibrio: a bassa temperatura prevale la forma dimera, a temperature [...] colorato in rosso, per raffreddamento a 21 °C circa dà un liquido giallo chiaro mentre a −10 °C circa solidifica in cristalli incolori, instabili. L’i. si comporta come un’anidride mista, nitroso-nitrica, e infatti con acqua dà una miscela di acido ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] (OH)2O2., si ottiene riscaldando a 30-45 °C la dinitronaftalina con acido solforico fumante e zolfo. È costituita da cristalli aghiformi a riflessi di cantaride, solubili in acido acetico e poco solubili in acqua, negli alcali, negli acidi. Si usa ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] di recente una tecnica di sintesi molto importante per ottenere materiali di elevata purezza, in forma di polveri e cristalli, e per rivestimenti su substrati. In un processo CVD specie gassose reagiscono chimicamente per formare una o più fasi ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] di u. Sale dell’u. che si forma mescolando soluzioni acquose di u. e di acido nitrico; ha formula H2NCONH2•HNO3; cristalli bianchi, solubili in acqua calda. Ureide Composto chimico ottenuto per sostituzione di un atomo d’idrogeno dell’u. con un ...
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tolil- Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale tolile CH3C6H4−, derivato dal toluene. La tolilcaina (o tolicaina), di formula C15H22N2O3, è dotata di proprietà [...] orto, meta, para, è usata come reattivo; la tolilsemicarbazide, di formula CH3C6H4NHNCONH2, ha tre possibili isomeri, di cui quello meta è il più importante; cristalli incolori, poco solubili in acqua, dotati di azione analgesica, antimicrobica. ...
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Chimico (n. Anversa 1907 - m. 1988), prof. di chimica presso il Queen's college di Belfast (1945-54), poi (1954-75) di termodinamica all'Imperial college di Londra. Presidente della Faraday society (1963-65), [...] di importanti contributi in svariati campi della chimica fisica (cinetica dell'adsorbimento, combustione di idrocarburi, termodinamica dei processi irreversibili, struttura e proprietà dei cristalli, energie di legame nei composti organici, ecc.). ...
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Ossiacido aromatico, (OH)3C6H2COOH (acido 3,4,5,triossibenzoico); si trova allo stato libero nelle noci di galla di Aleppo, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, nelle radici di melograno ecc., [...] tannino. Industrialmente si ottiene per idrolisi del tannino con acidi diluiti o con muffe del tipo Penicillium glaucum. Cristalli gialli o incolori, con lucentezza sericea, solubili in alcol e glicerina, poco in acqua, impiegati nella preparazione ...
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U
U [Forma maiusc. della lettera u] [LSF] Lettera che denomina dispositivi la cui forma la ricorda, come, per es., il tubo a U di un manometro differenziale. ◆ [ALG] Simb.: (a) dell'insieme universo; [...] CHF] Simb. dell'elemento chimico uranio. ◆ [FSD] Centro U: centro di impurezze derivanti dall'introduzione di idrogeno in cristalli ionici di alogenuri alcalini; la banda d'assorbimento nell'ultravioletto corrispondente a un tale centro è detta banda ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] studio delle proprietà chimiche dell'attinio, delle reazioni fra sostanze allo stato solido, della diffusione nei cristalli, della radioattività del samario. Introdusse l'uso dei traccianti radioattivi nelle ricerche chimiche e biologiche: determinò ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...