Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] sono per la maggior parte costituiti da preparati di Bacillus thuringiensis, in diverse formulazioni, contenenti spore e cristalli proteici di delta-endotossine attive contro le larve di numerose specie di Lepidotteri, Ditteri e Coleotteri. Questi ...
Leggi Tutto
Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] sostanze enzimatiche che provocano la rottura dei legami tra le fibre collagene con conseguente liberazione dei cristalli inorganici. Successivamente, il materiale organico e inorganico è inglobato all'interno dell'osteoclasta, dove è definitivamente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] animale. La Terra è un gigantesco laboratorio e l'abilità costruttiva della Natura al lavoro fa mostra di sé nei cristalli e nei fiocchi di neve, benché le sue operazioni debbano svolgersi a un livello ancor più profondo. Le piante rielaborano ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] campionamento geologico e l'applicazione di sofisticate tecnologie di datazione mediante argo, attraverso fusione laser di singoli cristalli, fanno di Radar una delle più calibrate sequenze di ominidi fossili (Walter, 1994; Walter e Aronson, 1993 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] Donna J. Haraway ha discusso le metafore e le immagini utilizzate per comprendere lo sviluppo per mezzo di 'cristalli, tessuti e campi' (Haraway 1976). Harrison si basò sul parallelo con la cristallizzazione per comprendere il differenziamento ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] preciso processo chimico. Dopo la somministrazione di acido benzoico Wöhler rilevò nell'urina di un cane la presenza di cristalli che egli considerò come acido benzoico rimasto invariato. In seguito alla scoperta da parte di Liebig di acido ippurico ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] è di tipo nefrolitiasico, essendo la cistina scarsamente solubile a pH acido, con conseguente precipitazione sotto forma di cristalli.
La omocistinuria è una condizione dovuta a difetto di sintesi della cistationina dalla omocisteina e dalla serina ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] degli elettroni e delle impurezze nella materia, lo sviluppo delle tecnologie di iperpurificazione e di crescita dei grandi cristalli perfetti, e la creazione delle tecniche della microelettronica. L'informatica è la figlia diretta di questi sviluppi ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] estrapolabile a un solido disperso ciò che si deduce per la superficie di un solido compatto per es. un cristallo) o viceversa.
Diverse tecniche sono correntemente impiegate per lo studio delle superfici, ma l'importanza dello studio delle superfici ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] sia stata fatta la scelta iniziale. Forze fisiche quali la luce polarizzata circolarmente, la superficie di cristalli asimmetrici o la cristallizzazione spontanea non spiegano la tendenza, assolutamente predominante, a produrre una forma piuttosto ...
Leggi Tutto
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...