Pittore (Rotterdam 1619 - Amsterdam 1693); uno dei più celebri pittori olandesi di nature morte. Fu, probabilmente, allievo di François Ryckhals (m. 1647) a Dordrecht, come attestano le sue prime opere [...] ); inoltre, riallacciandosi a una tradizione viva a Rotterdam, ritornò alle sontuose nature morte di porcellane, argenterie, cristalli (Natura morta con terrina cinese, 1662, Berlino, Gemäldegalerie). Tornato nel 1651 in Olanda (dapprima a Hoora ...
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Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] reazioni fra sostanze allo stato solido e soprattutto gli studî sulle leghe metalliche (differenza fra cristalli misti e composti intermetallici, miscele eutettiche, ricristallizzazione, indurimento, ecc.). Autore di un Lehrbuch der Metallographie ...
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GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] dell'amianto dei giacimenti delle valli piemontesi. Con il lavoro su quest'ultimo minerale emerge la descrizione di alcuni cristalli di aragonite cresciuti con abito del tutto particolare per il grande sviluppo di un prisma acuto di simbolo {o ...
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Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] i risultati ottenuti sulle proprietà locali statiche e dinamiche, sugli indici critici, sulle correlazioni e fluttuazioni in cristalli perowskitici e nei ferroelettrici in generale. Dalle sue notevoli competenze nel campo dei materiali M. è stato ...
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Geologo e naturalista (Wehrau, od. Osiecznica, Watbrzych, 1749 o 1750 - Dresda 1817); prof. di mineralogia e di arte mineraria nell'Accademia di Freiberg (dal 1775). Caposcuola dei nettunisti, per primo [...] morfologici ma sulla loro costituzione chimica, per cui distinse le seguenti classi: terre, pietre, sali, combustibili e cristalli. Al suo nome fu dedicata la Wernerian Society di Edimburgo, fondata dal mineralista inglese R. Jameson (1808). ...
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Fisico francese (Parigi 1819 - Venteuil, La-Ferté-sous-Jouarre, 1896); membro dell'Accademia delle scienze (1860) e del Bureau des longitudes (1878); socio straniero dei Lincei (1883). Si occupò dapprima [...] nei conduttori. Qualche anno dopo, per la prima volta, applicò il metodo interferometrico alla misurazione della dilatazione dei cristalli. Nel 1851 eseguì una famosa esperienza, che porta il suo nome, per determinare l'influenza esercitata da un ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] meccanica e dell'ottica, il campo di applicazione preferito dal F., insegnandogli i rudimenti della difficile arte di trattare i cristalli per studiare i fenomeni della luce.
Tra il 1762 e il 1763 il F. venne ordinato sacerdote. Qualche anno dopo ...
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Fisico (Leighlin Bridge, Carlow, 1820 - Hindhead, Surrey, 1893), direttore (1867) della Royal institution. Il suo maggiore contributo scientifico è legato ai fenomeni di emissione e di assorbimento del [...] suoi lavori furono di fisica matematica: poi pubblicò con Knoblauch e con Magnus una serie di ricerche sul diamagnetismo dei cristalli, che tentò di porre in relazione con le forze molecolari. Nel 1851, presso H. Magnus a Berlino, proseguì lo studio ...
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Zòsimo di Panopoli. – Alchimista egiziano (fine III - inizi IV sec. d.C.). Registrato da alcune fonti come originario di Panopoli o di Tebe, mentre altre ne collocano il luogo di nascita ad Alessandria, a [...] conosciute; Ricetta per la tintura del rame scritta sotto il regno di Filippo; Ricetta per fare del ferro; Ricetta per fare cristalli; Sul modo per lavare la giallamina) pubblicati da C.G. Gruner nel 1814 sotto il titolo di Zosimi Panopolitani de ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] 1960) e alcuni disegni (Londra, British Museum e coll. Hugh Squire; Budapest, Museo nazionale); mentre noti sono anche disegni per i cristalli incisi dal Bernardi, dei quali cinque tuttora esistono, divisi tra il Tesoro di S. Pietro e il Museo d'Arte ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...