Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] viene applicato il campo elettrico che modula la loro capacità di far passare la luce. Nei dispositivi LCoS il cristalloliquido è invece inserito tra una superficie vetrosa e una riflettente (microspecchio), in modo che la luce, in funzione dello ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con i raggi X e con i neutroni, che mostrano figure larghe e diffuse simili a quelle nei liquidi e molto diverse da quelle nei cristalli. Nello stato vetroso il disordine è metastabile (cioè non è una vera fase nel senso termodinamico, ma una ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ad alta tecnologia fanno già parte a pieno titolo del mondo dell'elettronica. Il cuore degli schermi a cristalliliquidi (LCD, Liquid Crystal Displays) è costituito da sottili film di materiali polimerici la cui struttura non rientra in nessuno degli ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] 'atto della loro formazione, in soluzione, le catene assumono un elevato grado di allineamento e di addensamento formando cristalliliquidi; le loro soluzioni, ad alta percentuale di solido, spinte attraverso una filiera danno filamenti nei quali le ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la concentrazione del tensioattivo, le micelle assumono forma cilindrica e si organizzano su strutture esagonali, formando quindi cristalliliquidi di tipo colonnare (fig. 2 B). A concentrazioni ancora più alte le micelle formano dei bistrati piani ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] 1 GW. Inoltre l’indio è un costituente importante (per la costruzione di elettrodi trasparenti) della tecnologia dei display a cristalliliquidi LCD, ai quali è destinata in sostanza la totalità della produzione. Le celle a base di CdTe si scontrano ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] è quella che rimane racchiusa o interposta fra i cristalli di un composto durante la sua cristallizzazione: non ha e il 67%, con una notevole diversità nei vari organi, tessuti e liquidi. In via del tutto schematica, nell’a. di un organismo si ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] mullite) e da una fase vetrosa che lega i cristalli formando un materiale quasi privo di porosità, dotato di buone naturalmente la produzione all’ingrosso di c. rozza (anfore per liquidi e cereali, doli, lucerne).
Lo studio delle c. medievali ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] di a. e sodio (criolite), con cui forma una miscela ternaria liquida a 940-980 °C. La cella è costituita da una vasca di forno elettrico di un miscuglio di ossido di a. e coke; cristalli gialli che in acqua si decompongono con sviluppo di metano e con ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] succhi di frutta, di prodotti petroliferi, di gelatina, di liquidi zuccherini ecc.), come abrasivo e come materia prima per la costituita da carbonato sodico monoidrato, Na2CO3•H2O, solubile in acqua più rapidamente della soda in cristalli. ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...