In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di m. sono usati in elettronica nel campo dei display. In tale settore sono largamente impiegati i cristalliliquidi, classificati come liquidi nematici, smettici o colesterici. Per i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ossidi, come ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ad alta tecnologia fanno già parte a pieno titolo del mondo dell'elettronica. Il cuore degli schermi a cristalliliquidi (LCD, Liquid Crystal Displays) è costituito da sottili film di materiali polimerici la cui struttura non rientra in nessuno degli ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] fluido isotropo, senza però un ordine posizionale a lungo raggio in una qualche direzione. Tutte queste fasi di cristalloliquido hanno tipi speciali di elasticità che riflettono il loro insolito stato di ordine. L'entropia e le fluttuazioni termiche ...
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liquidolìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] vengono a variare a causa della perdita dell'ordinamento spaziale che si ha nella transizione solido-liquido. ◆ [FML] L. isostropo: v. cristalliliquidi: II 21 c. ◆ [FML] L. mesomorfico: lo stesso che l. cristallino (v. sopra). ◆ [FML] L. molecolari ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] sono fra loro incompletamente miscelabili, mentre i solidi possono dare un illimitato numero di f. ◆ [FSD] F. colonnare: v. cristalliliquidi: II 21 f. ◆ [FSN] [MCQ] F. confinata: la f. delle interazioni forti, a basse temperature, in cui quark e ...
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deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] ◆ [MCC] D. anelastica: ogni d. che non sia elastica (v. oltre). ◆ [FML] D. di curvatura, di divergenza e di torsione: v. cristalliliquidi: II 27 a. ◆ [ALG] D. differenziabile: v. trasversalità: VI 339 b. ◆ [FSD] D. di taglio plastica e velocità di d ...
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cristallocristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria [...] , che danno luogo a notevoli applicazioni (display di dispositivi elettronici digitali, ecc.): v. cristalliliquidi. ◆ [FML] C. liquidi ferroelettrici: v. cristalliliquidi: II 30 b. ◆ [FSD] C. metallico: v. vibrazioni reticolari: VI 530 e. ◆ [FSD ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] 313 a. ◆ [FSD] O. magnetico: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 c. ◆ [FML] O. quasi a lungo raggio: v. cristalliliquidi: II 23 b. ◆ [FAF] O. statico: v. ordine: IV 308 a. ◆ [EMG] [FSD] Ferroelettrici o.-disordine: v. ferroelettricità: II 556 ...
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silicio amorfo
Forma allotropica non cristallina del silicio. Se molti semiconduttori in fase cristallina presentano atomi posti in posizioni spaziali regolari e ripetitive a formare un reticolo periodico, [...] amorfo sono per esempio realizzati i moduli fotovoltaici integrati di nuova generazione, gli schermi piatti a cristalliliquidi, i lettori di immagine utilizzati nelle macchine facsimile o i tamburi fotosensibili impiegati nelle fotocopiatrici ...
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materiali nanoporosi
Sergio Carrà
Materiali dotati di una porosità di dimensioni molecolari e nanometriche, in virtù della quale si comportano da setacci molecolari, adsorbenti selettivi, scambiatori [...] preparare materiali mesoporosi sempre più diversificati. La scoperta dei fullereni e dei nanotubi di carbonio ha fatto emergere la prospettiva di ottenere strutture carboniose ordinate con interessanti potenzialità applicative.
→ Cristalliliquidi ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...