La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] 1852, per convulsioni che furono giudicate di natura epilettica; infine Elisa morì nel 1855, quando però aveva ).
50. A.S.V., Camera di Commercio, bb. 221, 255. Sulla crisi cf. G. Zalin, Aspetti e problemi dell'economia veneta, pp. 171-186. ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] al coma persistente e irreversibile; e vi sono anche differenti aspetti qualitativi, per es. la rottura del contatto delle crisiepilettiche temporali, così come condizioni che simulano il coma, vedi alcuni disturbi psichiatrici, o la sindrome da de ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] più retrivi, proliferati all'indomani della guerra e della crisi ideologica e sociale che le corrispose. Una serie di articoli vestiario e su patetici rapporti d'amore, con lei, magari epilettica, a suggere "liquore denso" dalla bocca del l'amante. ...
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convulsioni febbrili
Crisi convulsive che si manifestano durante un episodio febbrile in un bambino, peraltro sano, di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, e nel quale non vi sia evidenza di una sottostante [...] storia precedente di epilessia. Le c. f. sono il più comune tipo di crisi presente in età infantile, con una prevalenza del 5%. Sebbene siano di fatto crisiepilettiche, le c. f. si differenziano da una vera epilessia (➔) perché non sono spontanee ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
La chirurgia dell’epilessia
La terapia chirurgica dell’epilessia riguarda qualsiasi intervento neurochirurgico che abbia come obiettivo la cura delle epilessie focali [...] . in interventi molto estesi. La chirurgia palliativa è invece tesa alla riduzione dell’intensità e della frequenza delle crisiepilettiche e non alla loro soppressione. Lo scopo è quello di limitare o impedire la propagazione della scarica elettrica ...
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neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] , nucleo subtalamico, ipotalamo posteriore, nucleo caudato), scelti in base alle diverse sindromi epilettiche, consentirebbe una riduzione significativa delle crisi, ma i casi trattati sono ancora troppo pochi per ricavarne conclusioni definitive. ...
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sincope
Perdita di coscienza improvvisa, espressione di una disfunzione cerebrale acuta, transitoria e diffusa, secondaria a una brusca riduzione del flusso ematico globale (➔ ischemia cerebrale). Un’ischemia [...] specialmente ai muscoli facciali (deviazione dello sguardo verso l’alto); le scosse possono comprendere anche tronco e arti. L’unica forma epilettica che si accompagna a s. è la crisi convulsiva tonicoclonica generalizzata (➔ epilessia). ...
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angioma cerebrale
Neoformazione vascolare benigna localizzata all’interno del cervello. Da un punto di vista anatomico si distinguono: l’a. c. cavernoso o cavernoma e l’a. c. venoso. L’a. c. cavernoso [...] , il rischio di emorragie è pressoché nullo e non comportano disturbi. Raramente sono diagnosticati in seguito a crisiepilettiche ed eccezionalmente in caso d’emorragie solitamente di modesta entità e senza significato clinico.
Terapia
La rimozione ...
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déjà-vu
Fenomeno psichico consistente nella sensazione di aver già visto una data cosa (dal franc. «già visto»), mai vista prima (per es., una piazza in una città mai visitata precedentemente). Caratteristico [...] psicastenia, in stati emotivi eccezionali, all’inizio di psicosi e, caratteristicamente, nell’aura epilettica o all’inizio di una crisi crepuscolare della coscienza. Utilizzato in passato come argomento a sostegno della reincarnazione, il fenomeno ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
sbadiglio
sbadìglio (ant. sbavìglio) s. m. [der. di sbadigliare (o sbavigliare)]. – Atto respiratorio accessorio, spesso incoercibile, in cui si osserva la rapida espansione del torace, l’apertura forzata della bocca, quasi sempre la costrizione...