Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] sua diocesi. Monaco benedettino, preso dalla santificazione personale, ma esperto dei concreti affari di governo, sul la burocratizzazione delle Congregazioni romane115.
La crisi della nazione e l’avvento di Pio XII
Nella lettura degli eventi ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di opere dottrinali e spirituali, alla stregua di Agostino di Tagaste (m. nel 430), vescovo di Ippona, prima della devastante invasione dei Vandali in Africa settentrionale.
Nel contesto di una crisi filone della mistica dimonache come Domenica da ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] nel 312. La risposta va forse ricercata nelle circostanze della crisi donatista, perché la soluzione che alla fine s’impose più marcata, fu il rifiuto da parte dei monacidi sottomettersi a qualsiasi autorità istituzionalizzata, anche se sacra ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fermo breve per stimolarlo a rientrare e, durante la crisi con gli Asburgo, fece imprigionare il suo segretario, Camillo Non vi nominò invece i quattro figli: Anna, monaca nel convento domenicano di S. Vincenzo (insieme con Ippolita Gonzaga, sorella ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] cittadina ed economia agraria, Roma 1988; G.G. Merlo, Dal papato avignonese ai grandi scismi: crisi delle istituzioni ecclesiastiche?, in Il Medioevo, a cura di N. Tranfaglia-M. Firpo, I, I quadri generali, Torino 1988, pp. 453-57; W. Brandmüller ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Lateranense dal card. R. Monaco La Valletta, vicegerente di Roma. Prima ancora di completare gli studi accademici, nel di un modello di rapporto con gli Stati che sostituisse quello entrato in crisi nella seconda metà dell'Ottocento.
L'invio di ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] la speranza di arrestare la sua rovinosa decadenza. Rutilio su questa crisi ha idee chiare. L’attuale nemico di Roma è si conviene a una dimora dimonaci, l’isola è famigerata presso i pagani del tempo per l’elevato numero di asceti che vi risiede. ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dei Letterati nasceva nel 1686 in un momento dicrisi del Journal des Savants, tradizionale portavoce dei maurini ormai indifeso, che in quel tempo esercitava le funzioni di economo delle monachedi S. Alessandro, dopo esserne stato il confessore. Per ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità dimonaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] stati invece sede di comunità dimonaci adibiti alla custodia di siti venerati e alla ricezione di pellegrini. Va 1357; m. di Dionisio, terzo quarto del sec. 14°) dopo la crisi generata dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Grimaldi richiedeva che fossero inviati nell'isola monacidi San Benedetto Polirone. Il 2 luglio 1516 134; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese. Tensionireligiose e vita cittadina ai tempi di G. Morone, Milano 1979, pp. ...
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concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...