DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , corsari a Monaco, erano pienamente inseriti nella vita economica europea tramite il controllo delle allumerie di Tolfa. Ed è della fedeltà di Genova e l'esecutore di direttive imperiali. Se la sua signoria scricchiolava come nella crisi del 1547- ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Parigi e a Francoforte sul Meno, nel 1820 di nuovo a Parigi, nel 1821 a Monaco, nel 1822 a Lipsia. Nel 1828 prese congedo 3, densa di valori drammatici, raggiunge alte estrinsecazioni d'arte) il C. entrò in un periodo dicrisi compositiva, per quanto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alla fine di maggio 1527 a Palamós, dopo aver adempiuto a un voto nell'abbazia di Montserrat, sbarcò a Monaco il 3 giugno ambizioni francesi, e di riallacciare buoni rapporti con il Papato dopo la crisi del 1527. Di fronte alle opposizioni ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] rapporti tra i due paesi entrarono in una nuova fase dicrisi. La secessione del Pakistan orientale nel 1971, che guerriero afghano e del compassionevole monaco buddista. Del resto anche Giuseppe Tucci racconta di quel fascino che circonda vallate ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] La crisi nestoriana (428-431) gli offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode ripetersi di ordinazioni di stranieri o di laici e, quindi, dimonaci, e ribadire la distinzione fra lo stato di vita monastico ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] fra corporeità e incorporeità. Nel 5° secolo il monaco Fausto di Riez rinnova l'affermazione della natura corporea dell'anima, e fisiologiche di A. Vesalio, Fabrici di Acquapendente, R. Colombo, W. Harvey mettono in crisi la fisiologia di Galeno e ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Ma dopo la morte di Macedonio la crisi esplose. L'elezione e la consacrazione del nuovo vescovo di Aquileia ispirò al . Il nuovo vescovo era un monaco, la cui elezione agli occhi di P. era doppiamente priva di validità: "consacrato contro il costume ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Un gruppo dimonaci ed., Milano-Napoli 1954, pp. 225-240; Id., La crisi dell'autorità e lo sforzo della ricostruzione in Italia e L ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] il sec. 14°, che vide al contrario la profonda crisi della diffusione cistercense; vennero costituite centododici nuove fondazioni, contemporaneo operato dai Cistercensi, che inviavano un gruppo dimonaci idoneo a costituire una nuova comunità in un ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , determinarono una crisi nell'agricoltura, nella floricoltura e nella frutticoltura: nel sec. 7°, Giona di Bobbio (Vita loro colori e, in estate, della loro ombra. Il monaco medievale si presentava sovente come ortolano o giardiniere: ciò faceva ...
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concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...