URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] per i lavoratori dell’industria. Il primo piano quinquennale (1929-33) raggiunse notevoli successi in termini di crescita dell’industria arresto nei primi anni 1960; inoltre la crisi di Cuba del 1962 rappresentò una diminuzione dell’autorità di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] motivi della contrazione economica iniziata nella seconda metà del 2008 e collegata alla crisi globale, per la quale la G. auge il romanzo, con A. Döblin, autore di Berlin Alexanderplatz (1929), A. Zweig, col suo Der Streit um den Sergeanten Grischa ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] crisi finanziaria ed economica globale del 2008-09 (-2,6 % nel 2009). Dopo una fase di riduzione del deficit nel settore pubblico (2,6% del PIL nel 2007 rispetto al 6,1% del Silva, stabilitasi a Parigi già nel 1929. Negli anni 1960 sono emersi artisti ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] quadro di difficile governabilità del Paese, sfociato nell'agosto 2018 in una crisi interna al Partito liberale che in quegli anni figurano gli scultori R. Klippel (1920-2001) e C. Meadmore (1929-2005); i pittori J. Dawson (n. 1935) e M. Johnson (n. ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] elettorato ha in buo na parte individuato la ragione della crisidel paese nella gestione peroni sta di governo fra il 1973 molte delle loro opere in esilio, ricordiamo H. Tizón (n. 1929), la cui ricca produzione comincia negli anni Sessanta con A un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Tiziano e disegno di Michelangelo" il Tintoretto, dopo la crisidel Giudizio universale della Madonna dell'Orto, aveva superato l'uno e ricordare la Casa Romena "Nicola Jorga" fondata nel 1929 dall'Istituto di studî sud-est Europa di Bucarest ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] letteratura prospetta l'immagine di un paese che sta attraversando una crisi e offre una visione tra le più aspre dello stato d' due volte, prima mentre legge, e dopo l'emigrazione del1929, al lavoro nei campi. Abbandonata quella distanza, le opere ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] : il consumo dell'energia è diminuito dopo la crisidel petrolio e in alcuni settori di alta tecnologia, dedicato anche, ma in misura minore, T. Mayuzumi (n. 1929), fondatore nel 1953 del gruppo di avanguardia San-ni no kai ("Gruppo dei Tre"), con ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] al congresso emersero i primi segni di una grave crisidel regime: nel giro di pochi anni essa doveva portare 'Europa orientale; G. Frid (n. 1904), stabilitosi ad Amsterdam nel 1929, M. Seiber (1905-1960), residente prima a Francoforte sul Meno, ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] Inoltre, a partire dall'insorgere della ''crisidel debito'' nella seconda metà del 1982, il B. ha incontrato sotto la supervisione di Le Corbusier (divenuto, già col primo viaggio del1929, l'idolo dei nuovi architetti nell'America Latina).
L. Costa ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...