Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] della crisi che seguì, a Firenze gli intransigenti conquistarono la maggioranza nel partito, mentre la Camera del (1886-1925), Roma 1977, p. 171; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, p. 74; La F.I.O.M. dalle origini al ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] il Visconti tolse a Giorgino Del Carretto, signore di una terza parte del Finale, la sua quota dopo, approfittando della crisi attraversata dal ducato di atti cancellereschi viscontei, I-II, Milano 1920-1929, ad Indices; Suppliche di Martino V relative ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] Nella primavera del 1462, prima che la battaglia di Troia fugasse i suoi timori, il papa ebbe una vera e propria crisi di Arch. della Soc. romana di st. patria, LII (1929), pp. 67-70, 134-37; P. De Brayda, I Del Carretto…, Roma 1933, p. 27; F. Cusin, ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nel 1929.
Solo con la presidenza del generale L. Cárdenas (1934-40) i principi della Costituzione del 1917 trovarono marzo del candidato del PRI alla presidenza accentuarono la crisi finanziaria del paese, proseguita nonostante l’ammissione del M. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] con la poesia precedente, con una prevalenza assoluta del lirismo. La crisidel linguaggio, che con il nouveau roman ha ’arte di rigore e di precisione. L’astrattismo dopo il 1929 trova valido sostenimento in Cercle et Carré e in Abstraction-Création ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] all'insurrezione. Estromesso Bucharin dalla guida del Comintern, nel luglio del1929 la nuova linea dell'Internazionale fu Cina di Mao, il XX Congresso segnò l'inizio della crisidel movimento comunista. T. la percepì tempestivamente e propose una ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] 1925 s’inaugurava a Gerusalemme l’università ebraica; dal 1919 al 1929 si conclusero la terza e la quarta aliya («flusso migratorio»), che con la popolazione arabo-palestinese, fino alla grave crisidel 1936-39 (➔ Palestina).
Negli anni successivi la ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] . S. Nitti (1920), designato alla presidenza del consiglio alla crisidel gabinetto ma costretto a declinare il mandato, ritornò 1924), L. Bissolati e il movimento socialista in Italia (1929), La politica italiana dalla breccia di Porta Pia a Vittorio ...
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Uomo politico inglese (Lossiemouth, Moray, 1866 - Oceano Atlantico 1937). Tra i fondatori del Labour party, guidò i governi laburisti del 1924 e del1929-31. Adottò misure restrittive per fronteggiare [...] con l'URSS. Tornato al potere in seguito all'affermazione del suo partito nelle elezioni del1929, M. dovette affrontare le conseguenze della grande depressione e la crisi finanziaria del 1931: la politica di austerità proposta dal suo gabinetto fu ...
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Uomo politico statunitense (Owosso, Michigan, 1902 - Bal Harbour, Florida, 1971). Magistrato dello stato di New York, divenne celebre per l'implacabile lotta che condusse contro la delinquenza dilagante [...] dopo la crisi economica del1929. Governatore dello stato di New York (1942-53), avversò il New Deal e fu isolazionista, convertendosi alla politica dell'intervento solo dopo l'aggressione di Pearl Harbour. Presentatosi come candidato repubblicano ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...