Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti (1925), M. fu poi membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante mondiale. Rientrato in Italia, e dopo aver aderito alla Repubblica di Salò, morì di lì a poco per una crisi cardiaca. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] specie in Ideologie und Utopie, 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma in relazione all’espansione e alla crisi dei sistemi sanitari pubblici.
La s. del tempo è disciplina relativamente recente alla quale ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] colore delle copertine dei libri del genere pubblicati dall’editore Mondadori dal 1929.
Cinema
Per la sua complessità Highsmith meglio di altri ha saputo dare il senso della crisi contemporanea. L. Block ha creato Matt Scudder, un ex poliziotto ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] Ma dopo varie esperienze (viaggi nell'Africa del Nord e in Italia, emottisi, amicizie nouvelles nourritures (1935). Poi ancora una crisi: dopo un viaggio in Russia, non Essai sur Montaigne, 1929; L'école des femmes, 1929; Interviews imaginaires, 1943 ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] anzitutto le opere narrative che pongono in crisi la nozione tradizionale del romanzo a personaggi per far luogo poi impiegato di banca e rappresentante di commercio. Dal 1924 al 1929 fu vicino ai surrealisti, dai quali si distaccò per dissidi con A ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] a quattordici anni e, dopo una crisi mistica, si convertì al cattolicesimo all Mesurat e Léviathan (1929), ambientati nella provincia francese lointains (1987), Les étoiles du Sud (1989). Del suo teatro, di chiara ispirazione cristiana, si ricordano: ...
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Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più [...] e lo mise in contatto con Gide e Mallarmé. Una crisi violenta, che lo colse nel 1892 mentre si trovava a Genova e L'âme et la danse (1923); le cinque serie di Variété (1924, 1929, 1936, 1938, 1944); Rhumbs (1926); Analecta (1926); Autres rhumbs (1927 ...
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Scrittore ucraino (Kantemir, Voronež, 1898 - Soloveckie Ostrova 1936). Profonda sfiducia nella natura umana e amara constatazione del fallimento degli ideali socialisti furono i motivi centrali della sua [...] 1927). Il romanzo Neduha ("La malattia", 1928) e il dramma Profesor Suchorab ("Il professor S.", 1929) forniscono un'analisi precisa e disincantata della crisi dell'intelligencija e della borghesia. Vittima delle epurazioni che segnarono il periodo ...
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Scrittore e patriota francese (Saint-Pierre-les-Nemours 1901 - Villars-de-Lans, Vercors, 1944). Scolaro del pacifista Alain, letterato brillante (l'autobiografico Dix-huitième année, 1929; il romanzo Frères [...] français, 1931; La création chez Stendhal, 1942; Baudelaire, post., 1953). Operò nei quadri politici della destra, ma, al momento della crisi nel 1940, si schierò senza esitazione dalla parte della democrazia e della libertà. Capitano nel maquis ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] una configurazione mentale le cui cause vanno rintracciate nella crisi dell'uomo barocco.
Come mostrano i volumi sul e Barocco: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929; E. D'Ors, Del Barocco, trad. it. a cura di L. Anceschi, Milano 1945 ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...