MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] provenienza dalle regioni meridionali. Le restrizioni all'immigrazione, pendant del processo di progressiva non integrazione dell'economia internazionale che culminerà nella grande crisidel1929-1930, si estendono progressivamente a tutto il Nord- e ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] Uniti, come sappiamo, furono indotti a mutare radicalmente la loro politica nei confronti dell'immigrazione dalla grande crisidel1929. Ma la crisi non fu il solo fattore che contribuì a modificare un atteggiamento che non era più compatibile con lo ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] il numero dei disoccupati negli Stati Uniti, essa ne provocò piuttosto un aumento e questa evoluzione sboccò nella crisidel1929, le cui cause non furono certo puramente monetarie.
Durante questi stessi anni venti la caduta della natalità registra ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] scoppiata a Wall Street nel 2007, nello stesso luogo in cui aveva preso avvio la grande crisidel1929? Dopo un lungo periodo di tempo, durante il quale la celebre tesi della secolarizzazione pareva avesse detto la parola fine sulla questione ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] finanziario hanno esasperato gli eventi, trasformando una situazione di difficoltà nella più grave recessione dalla Grande crisidel1929.
Successivamente, l’intervento pubblico non è stato capace di determinare l’inversione ciclica e di rilanciare ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] e austro-ungarico. La crescita economica degli Stati Uniti fu travolta dalla devastante crisidel1929, la quale ebbe effetti gravissimi anche sul resto del mondo. La politica di isolamento degli Stati Uniti fu nuovamente interrotta dall'intervento ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] giovane fratello Enzo, che riuscì a riportare agli antichi splendori l’attività industriale dopo la grande crisidel1929 e a orientare la produzione del lanificio verso i tessuti per l’alta moda. Nel 1919, intanto, Mario aveva sposato Maria Capriolo ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione del lavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la nello stesso luogo in cui aveva preso avvio la grande crisidel1929? Dopo un lungo periodo di tempo, durante il quale la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] forte aumento del debito estero, verificatosi nel corso degli anni 1970, segnò tuttavia la crisidel modello (1910-1966), A. Vieru (n. 1926), P. Bentoiu (n. 1927), T. Olah (n. 1928), W. Berger (n. 1929), D. Popovici (n. 1932), C. Taranu (n. 1934). ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] con la poesia precedente, con una prevalenza assoluta del lirismo. La crisidel linguaggio, che con il nouveau roman ha ’arte di rigore e di precisione. L’astrattismo dopo il 1929 trova valido sostenimento in Cercle et Carré e in Abstraction-Création ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...