Ufa (Universum-Film Aktien Gesellschaft)
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione tedesca, fondata a Berlino il 18 dicembre 1917. È stata la più grande azienda cinematografica tedesca; con [...] accordo del 1925, l'U. fu quindi in grado di affrontare la sfida del sonoro, che superò con successo nel 1929, presentando di successo, quello del film operetta. La società poté così superare indenne il nuovo, grave periodo di crisi che si abbatté ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] way of all flesh, 1927, Nel gorgo del peccato) e Gary Cooper (nel western The Virginian, 1929), F. nel 1932 passò alla Metro Goldwyn e caustica sul mondo del cinema, un dramma musicale su una crisi coniugale, tutti inequivocabilmente segnati ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] Invitato in Unione Sovietica da Vsevolod I. Pudovkin nel dicembre 1929, vi rimase tre mesi e vi tornò nel 1932 per di Bertolt Brecht e Hanns Eisler, che denuncia la crisi economica del tempo mettendone in luce le cause e le responsabilità politiche ...
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Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] . Tuttavia questo genere cinematografico entrò in crisi con l'avvento del sonoro, mettendo quindi in difficoltà anche la muti, che conobbero per di più un successo modesto. Nel 1929 M. dovette così tornare a cavalcare in un circo itinerante, il ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] i problemi sociali del Sud, il conflitto tra i valori difesi dalla tradizione ormai in crisi e gli I suoi capolavori sono The sound and the fury (1929), dove utilizzò la te-cnica del 'flusso di coscienza' moltiplicando in modo allucinatorio i ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] Cinéma vérité. L'alienazione dell'ambiente di lavoro è al centro del suo primo lungometraggio di finzione, Charles mort ou vif (1969), in cui viene descritta la crisi esistenziale di un industriale ginevrino. Nel frattempo un nuovo cinema svizzero ...
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Regista cinematografico (Roudnice nad Labem 1885 - Vienna 1967); scrittore e commediografo, regista teatrale alla Neue Wiener Bühne, esordì nel cinema con K. Frölich, come attore (Im Banne der Kralle, [...] affermò come uno dei più interessanti autori del realismo cinematografico. Diresse con singolare abilità Il giglio nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928); Die Büchse der Pandora (Lulù (Diario di una donna perduta, 1929); Westfront 1918 (1930); Die ...
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Nome d'arte dell'attrice tedesca B. Eva Gisela Schittenhelm (Berlino 1906 - Ascona, Svizzera, 1996); attrice teatrale, entrò nel cinema per merito di F. Lang. Tra i suoi film: Metropolis (1927) nel doppio [...] ruolo di Maria e del robot; Die Liebe der Jeanne Ney (Il giglio nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928), la sua migliore interpretazione; Alraune (1928); L'argent (1929); City of song (1930); Die Herrin von Atlantis (1932); The Blue Danube ( ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] colore delle copertine dei libri del genere pubblicati dall’editore Mondadori dal 1929.
Cinema
Per la sua complessità Highsmith meglio di altri ha saputo dare il senso della crisi contemporanea. L. Block ha creato Matt Scudder, un ex poliziotto ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] forma espressiva più "potente" del teatro - gli anni dal 1924 al 1929 si caratterizzano per l'audacia Il vecchio e il nuovo segna una svolta ma anche l'apertura di una crisi, solo in parte dovuta a dubbî e ripensamenti personali: certo, all'inizio ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...