Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] anzitutto le opere narrative che pongono in crisi la nozione tradizionale del romanzo a personaggi per far luogo poi impiegato di banca e rappresentante di commercio. Dal 1924 al 1929 fu vicino ai surrealisti, dai quali si distaccò per dissidi con A ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] ma anche, per superare le varie periodiche crisi, di rilanciare costantemente il mito del cinema totale. Tuttavia non è stato certo dal vero: si pensi a Mutter Krausens Fahrt ins Glück (1929) e alle quaranta vedute della città di Berlino che aprono il ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] crisi produttiva italiana, non rimase mai disoccupato, ma girò alcuni film anche in Germania, collaborando per Manolescu (1929 Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla nascita del neorealismo: un ovadese nel mondo del cinema, in "Urbs, silva et flumen", ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] successo rese G. progressivamente prigioniero del suo personaggio. Dopo un breve Unione Cinematografica Italiana) e alla grave crisi che aveva investito il cinema in Mort, 1928; L'ombra di Za la Mort, 1929, 1973²) e il saggio Le cinéma en Italie ( ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] il gruppo degli attori al lavoro viene scelto come specchio delle crisi sociali. In The last command (1928; Crepuscolo di gloria) di In un primo tempo, fra il 1929 e il 1930, quando l'uso del sonoro imponeva alla produzione cinematografica di ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] 1928 e Panoramique du cinéma, 1929).
Oltre all'attività di scrittura e di analisi del film, l'attività critica si anni Cinquanta si erano avvertiti all'interno i segni di una crisi e all'esterno le avvisaglie di un'offensiva contro lo schieramento ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] trovato esposto, soprattutto in seguito alla crisi produttiva dell'ultimo ventennio del Novecento, a remore e a contagi a causa della politica linguistica xenofoba del regime fascista vietò subito, fin dal 1929, la distribuzione di film stranieri ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] applicato all'antinovecentismo e all'antirondismo di Gli indifferenti (1929) di A. Moravia e di Gente di Aspromonte ( della crisi e della fine del clima di solidarietà nazionale che l'aveva codeter-minata, nonché del contributo al superamento del N ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] punto di vista, mentre lo s. del narratore era invece la somma di tutte Dziga Vertov (Čelovek s kinoapparatom, 1929, L'uomo con la macchina Venezia 1994.
G. Canova, L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo, Milano 2000. ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] dopo varie proposte, fu scelto quello di Cinecittà.Fin dal 1929 era stata individuata come zona più adatta per futuri grandi studi i teatri di posa da 12 a 22. Nel corso del decennio la crisi è stata superata. L'estensione e la modernizzazione degli ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...