BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] il B. rimase deputato fino alle elezioni del1929.
Ritiratosi completamente dall'attività politica si primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; Gli atti dei congressi del Partito popolare italiano, ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] il voto favorevole della Camera. L'azione del C. e la crisidel gabinetto - cui successe il governo Painlevé pp. 117 ss.; il "diario" del Cerretti sugli incontri parigini con Orlando venne pubblicato da Vita e pensiero, XV (1929), pp. 401-417, ma una ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] condizione naturale della vita" (p. 93). La crisidel dopoguerra colpì anche il padre del C; e i primi scioperi sono registrati con amara 2 ediz., ibid. 1931; già a puntate su Pegaso, I [1929]); Lucia (Milano-Roma 1933; già a puntate su Pegaso, IV [ ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] suono, lo schermo panoramico e le immagini in rilievo. Si ritirò nel 1925, ma perse tutti i suoi risparmi nella crisi di Wall Street del1929. Morì in un anonimato quasi totale.
Charles Musser, il suo principale biografo, ha realizzato su di lui il ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] Ma, per gli effetti della grande crisi economica del1929 abbattutasi in maniera rovinosa sulla Germania, al vertice dei suoi successi, Hitler aveva deciso la soluzione finale del problema ebraico: la politica dello sterminio che portò all'olocausto ...
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Economista (Roma 1872 - Torino 1950), prof. nell'Ist. superiore di commercio di Torino e nell'univ. di Genova (dal 1914 al 1939, quando fu dimesso per motivi razziali), fondatore e direttore della Rivista [...] all'oro, 1926; Scambi internazionali e politica bancaria in regime di moneta sana e avariata, 1929; Questioni economiche del giorno, 1931; Crisidel liberismo, o errori di uomini?, 1934; Fisiologia e patologia economica negli scambi della ricchezza ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] Pubblicò il suo primo libro, Tolstoy or Dostoevsky, nel 1959 (trad. it. 1965, 1995²). La crisi della cultura si identifica per S. con la crisidel linguaggio: in Language and silence (1967; trad. it. 1972) enuncia la lacerante divaricazione tra segni ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] una serie di leggi che tra il 1925 e il 1929 modificarono sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione italiani e la socializzazione, ma la crisi militare dell'Asse, gli scioperi operai del 1943-44 e il movimento di ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] giovanissimo il suo primo romanzo, Gli indifferenti (1929), tempestivamente segnalato dalla critica, osteggiato dal regime inevitabili del marxismo e della psicanalisi che fornivano allo scrittore il pretesto per mettere in scena la crisi d' ...
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Filosofo del diritto (Roma 1892 - ivi 1968), fratello di Luigi. Discepolo di G. Gentile, prof. univ. dal 1930, ha insegnato filosofia del diritto e poi dottrina dello Stato a Roma. Insieme a U. Spirito [...] e lo statalismo, poneva il soggetto dell'attività economica. Tra le sue opere: Natura e spirito (1925); L'educazione politica dell'Italia (1929); Corporativismo e scienza giuridica (1934); La certezza del diritto e la crisi odierna (1952). ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...