aura
Segno premonitore della crisi emicranica o di crisiconvulsiva (➔ epilessia), di cui è parte integrante come fase iniziale. L’a. emicranica si può assimilare a quella epilettica come patogenesi, [...] ma le manifestazioni cliniche sono più sfumate e soggettive: malessere generale, turbe visive, ansia. Nei casi di crisi epilettica parziale l’a. ne può rappresentare l’intera manifestazione; a seconda del distretto cerebrale impegnato consiste in ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisiconvulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] che durante il digiuno stesso l'acidosi sanguigna aumenta notevolmente, ricordando anche che, come s'è detto, ogni crisiconvulsiva è preceduta da un periodo di alcalosi, R. M. Wilder ha istituito un regine acidogeno somministrando notevoli quantità ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] dal lato del focolaio ed eventualmente anche dal lato opposto. Quando la crisi si generalizza il quadro EEG è simile a quello della crisiconvulsiva generalizzata. Dopo la crisi, a livello del focus, può residuare un'attività delta, oppure si può ...
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Medicina
In neuropsichiatria, manifestazione epilettica, che costituisce la fase iniziale della crisi, convulsiva o no; nei casi di crisi parziale può rappresentare l’intera manifestazione. A seconda del [...] distretto cerebrale impegnato consiste in spasmi, mioclonie o movimenti automatici (a. motoria), in parestesie (a. sensitiva), in sensazioni visive, olfattive, uditive, visioni figurate semplici o complesse ...
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In psicologia, il carattere di certi atti compiuti meccanicamente, senza partecipazione della coscienza, né della volontà. Si distinguono in autoctoni (atti determinati da irritazione interna di centri [...] variazioni.
In psicopatologia, a. post-epilettico è uno stato mentale di durata variabile, che spesso segue la crisiconvulsiva, in cui il paziente, apparentemente cosciente, compie una serie di azioni complesse, e generalmente inappropriate alle ...
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spinterismo In patologia, abnorme visione di punti o zone luminosi. Si può verificare nella fase iniziale di attacchi emicranici, come fenomeno iniziale di una crisiconvulsiva epilettica ecc. ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] differenti possibilità di recupero, dalla ripresa rapida e piena (come avviene dopo un knock-out sul ring o una crisiconvulsiva) fino al c. persistente, che sfocia nello stato vegetativo. L’approccio al c. richiede la raccolta della storia clinica ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] capo dei maiali, usata per stordirli prima della macellazione, non ne provocava mai la morte, ma soltanto una crisiconvulsiva generalizzata, che il C. si convinse dell'innocuità del procedimento e cominciò a pensare concretamente all'invenzione di ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] muscolari prossimi alla regione cutanea stimolata e sfociava alla fine in una crisi epilettiforme generalizzata. Dopo il suo scatenamento, la crisiconvulsiva poteva continuare per un certo periodo di tempo seguente la sospensione della stimolazione ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] mostra differenti possibilità di recupero, dalla ripresa rapida e piena (come avviene dopo un knockout sul ring o una crisiconvulsiva) fino al coma persistente e irreversibile; e vi sono anche differenti aspetti qualitativi, per es. la rottura del ...
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convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....
spinterismo
s. m. [der. del gr. σπινϑήρ «scintilla»]. – In patologia, abnorme visione di punti o zone luminosi, che si può verificare nella fase iniziale di attacchi emicranici, come fenomeno iniziale di una crisi convulsiva epilettica, ecc.