In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] fondamentale l’allontanamento dell’allergene; il vaccino desensibilizzante specifico si è dimostrato utile in molti casi.
Shock anafilattico Grave quadro morboso che insorge acutamente nei soggetti in stato di a., in coincidenza con la reinoculazione ...
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Questo termine viene differentemente usato in medicina per esprimere repentine modificazioni d'uno stato morboso, talora utili, talora nocive. Così esso significa la risoluzione della polmonite e, in senso [...] improvvisa di fenomeni morbosi e così si parla di crisi gastriche e laringee nella tabe dorsale, di crisi epilettiche, di crisi nervose, di crisi dolorose, di crisi ipertensive, di crisianafilattica o emoclasica. Nella medicina pratica in tutti i ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] a scopo terapeutico o profilattico; in questi soggetti una seconda iniezione di siero dello stesso animale provoca crisianafilattiche più o meno gravi. Si possono riscontrare fenomeni locali e generali: iperemia nel punto dell'iniezione, talvolta ...
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È un grave stato di rapido indebolimento generale dell'energia nervosa e muscolare che si accompagna a profonda depressione della forza cardiaca; si manifesta con senso di grave malessere, pallore della [...] 'ileotifo nel quale esprime quasi sempre la complicazione di un'enterorragia. Si ha ancora nell'ipoglicemia insulinica, nella crisianafilattica, nella demorfinizzazione, in conseguenza d'atti operatorî e nelle malattie di cuore. Si produce in molti ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] enfisema), dalla mucosa nasale (polipi), o essere di origine anafilattica come è il caso dell'asma da fieno.
Le fastigio continuo; la risoluzione del processo febbrile avviene per crisi o per lisi. Tutte le grandi funzioni sono, parallelamente ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] a volte dosi imponderabili, come i cosiddetti miasmi di Storm van Leeuwen, per dare origine allo stato anafilattico, come per suscitare la crisi. L'ipersensibilità è a volte strettamente specifica, al punto, come riferisce Duke, che si trovano in ...
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S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] flocculare spontaneamente nei vasi. Tale interpretazione fisica della sindrome anafilattica troverebbe la sua base, oltre che in una serie circolo generale, il che provocherebbe i sintomi tossici della crisi emo clasica. Se il fegato è alterato e la ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] : traumatica, neurogena, infettiva, peptica, gastritica, anafilattica (A. Cesaris-Demel), ecc.; teorie che di Sippy), nel riposo assoluto con ghiaccio sull'epigastrio nelle crisi acute dolorose o emorragiche. Si può influire sulla secrezione con ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
siero
sièro s. m. [lat. sĕrum «parte acquosa del latte»]. – 1. La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In partic.: a. S. del latte, la parte del latte che residua dopo la caseificazione, importante sottoprodotto...