GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] (1487).
Nello stesso anno G. eseguì a Felsö-Elefánt (poi Gomba) la lastra tombale di Gregely Forgách da collocarsi nella cripta della chiesa dei paolini, firmata e datata e ancora esistente in situ. L'importanza dell'opera non è dovuta tanto alla ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] , 1976: da comunicazione orale di R. Longhi).
Probabilmente G. fu di nuovo a Pesaro nel 1447, quando venne traslato dalla cripta della cattedrale il corpo del patrono s. Terenzio; egli eseguì entro l'anno successivo una tavola con l'effigie del santo ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] ; il Busto di paesana della collezione Schrafl di Zurigo. Opere talora attribuite al C.: Parma, duomo, sacrestia della cripta, Visitazione;Pinacoteca, Madonna col Bambino, il Battista e s. Gerolamo, meglio riferibile a Filippo Mazzola; chiesa dei ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] della Mirandola nel 1730, comprendente la costruzione del baldacchino e della scalea, ascendente verso l'altare e discendente verso la cripta.
Il baldacchino presenta le antiche colonne di porfido, del tempo di papa Pasquale I (817-824), e i pilastri ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] l'avanzare del terzo decennio L. dovette lasciare Napoli per recarsi in terra pontificia. Nel 1324 si trovava ad Anagni, dove, nella cripta del duomo, eseguiva il murale con S. Pietro d'Anagni fra due sante e l'anno successivo la tavola della Madonna ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] zona superiore della navata centrale con statue (opera di Paolo Naldini) ed elementi architettonici in stucco, nella ristrutturazione della cripta dotata di una nuova decorazione e di un ampio scalone d'accesso. In particolare, tra il 1649 e il 1652 ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] , tra l'altro, dai pagamenti relativi all'esecuzione della cona per l'altare di S. Maria di Costantinopoli nella cripta della cattedrale di Acquaviva (Pasculli Nappi, 1983, pp. 125 s.). Nonostante il manufatto rechi il bollo di argentiere riferibile ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] Pio IXorante, voluta da Leone XIII nella confessione della basilica di S. Maria Maggiore (1880) di fronte all'altare della cripta, una Madonna e quattro angeli nel monumento della Concezione a Santiago del Cile (Thieme - Becker) e il monumento della ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] ".
Nel 1628 Filippo IV assegnò 6.000 ducati per restauri e dopo il 1638 Domenico Caramuel provvide a lavori nella cripta del tempietto bramantesco (Fabbriche romane del primo '500, Roma 1984, pp. 30 s.). Il D. potrebbe essere stato implicato in ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] di S. Pietro a Poli, ecc.).
Entro il 1666 aveva eseguito la tela per l'altare e la decorazione a fresco nella cripta del duomo di Gaeta che ci rivela la sua posizione di decoratore rispetto alle esigenze barocche; concepisce, infatti, l'opera a ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...