Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] pena in concreto - un ruolo fondamentale fu certo giocato dal pensiero positivista che, per quanto concerne le scienze criminologiche, fino agli anni trenta di questo secolo fu di stretta formazione medico-psichiatrica. Si può così osservare come le ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] insegnò procedura penale dal 1963 al 1985, tenendo anche come incaricato, per qualche anno, il corso di criminologia, materia da lui ritenuta un necessario completamento della formazione del penalista.
La personalità di Pisapia rifletteva quella ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] europeo delle vittime di reato, Milano, 2015, 6 s.).
È dunque evidente la non perfetta sovrapponibilità tra la nozione criminologica di “vittima” e la categoria dogmatica di “soggetto passivo del reato”, messa per esempio in evidenza dal delitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] , in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 65° vol., Roma 2005, ad vocem.
F. Sidoti, Criminologia e investigazione, Milano 2006.
P. Marchetti, L’armata del crimine. Teoria e repressione della recidiva in Italia ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] minore, il quale in Inghilerra può addirittura essere nominato ward of court e sottoposto alla tutela della Corte.
Criminologia
In criminologia, per f. si intende un’associazione mafiosa costituita in genere da soggetti uniti da vincoli o rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] che pure aveva osteggiato la speculazione filosofica e favorito la scienza empirica, promuovendo scienza politica, economia, criminologia. Il positivismo filosofico, infatti, amava la scienza empirica, basata sull’osservazione e l’esperimento: non ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] conferenza internazionale per i servizi di stato civile (Berna, settembre 1938), delegato al congresso internazionale di criminologia (Roma, settembre 1938), presidente della commissione per un progetto di legge sulla probatorietà del catasto (aprile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] , a professare un’idea di scienza penale ‘integrata’, in quanto necessariamente aperta ai contributi provenienti soprattutto dalla criminologia e dalla politica criminale.
Sotto il secondo profilo, si può senz’altro dire che la concezione vassalliana ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] alla cattedra di diritto penale della stessa facoltà, nella quale, negli stessi anni, tenne anche, per incarico, l'insegnamento di criminologia e di diritto delle misure di sicurezza.
Tra le opere vanno ricordati Concorso di norme e concorso di reati ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] .: G. Bettiol, Ricordo di G. B., in Riv. ital. didiritto e procedura penale, n. s., V (1962), pp. 162-164; G. B.in Arch. penale, XVIII(1962), pp. 79 s.; G. B., in Criminologia, XV(1962), pp. 161 s.; G. B., in La Scuola positiva, LXVII (1962), p. 199. ...
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criminologia
criminologìa s. f. [comp. di crimine e -logia]. – Disciplina che ha come oggetto di studio il fenomeno della criminalità e i mezzi atti a reprimerla.