Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] pena in concreto - un ruolo fondamentale fu certo giocato dal pensiero positivista che, per quanto concerne le scienze criminologiche, fino agli anni trenta di questo secolo fu di stretta formazione medico-psichiatrica. Si può così osservare come le ...
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NUVOLONE, Pietro. –
Sergio Vinciguerra
Nacque a Bergamo il 3 febbraio 1917, da Francesco, avvocato, e da Palmira Tallone.
Laureatosi a Pavia nel 1938, fu ammesso nel ruolo dei professori universitari [...] (ibid. 1982: sono oltre 700 pagine distribuite in tre parti, concernenti rispettivamente «problemi di diritto penale e criminologia», «il codice penale e le leggi speciali», «problemi di diritto processuale penale»); Ultimi scritti (1981-1985) (ibid ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] ), ma di fatto vicino soprattutto alle analisi, risalenti ancor più indietro nel tempo, degli statistici morali e dei criminologi positivisti sui rapporti tra omicidio e suicidio. Questi autori mettono in relazione i cicli economici con le variazioni ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] nel 1876), poté compiere numerose osservazioni sul campo ed entrare in contatto con uno degli ambienti più vivaci della criminologia del tempo, all’avanguardia nel campo dello studio e del trattamento dei ‘pazzi delinquenti’.
Nel quadro della sua ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] insegnò procedura penale dal 1963 al 1985, tenendo anche come incaricato, per qualche anno, il corso di criminologia, materia da lui ritenuta un necessario completamento della formazione del penalista.
La personalità di Pisapia rifletteva quella ...
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MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] e diresse presso le carceri di Genova un centro per lo studio della delinquenza (Il primo biennio di attività del Centro criminologico di Genova, in Rass. di studi penitenziari, V [1955], pp. 361 s.); partecipò a convegni e congressi nei quali trattò ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] frutto di ampie e approfondite ricerche nei più svariati campi (antropologia, diritto penale, psicologia, sociologia e criminologia), gli autori esaminavano nel primo volume il vagabondaggio nella sua evoluzione storica, mettendolo cioè in relazione ...
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RECIDIVA
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Storia. - Nelle fonti del diritto romano tra le circostanze aggravanti del reato è spesso ricordata la recidiva: se anche non costantemente, [...] del diritto italiano, 2ª ed., Torino 1892, p. 159 e altrove.
Diritto penale moderno. - L'odierno indirizzo della criminologia, anche quando viene conservato l'instituto della pena e le viene assegnata prevalentemente una finalità retributiva, mira a ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] europeo delle vittime di reato, Milano, 2015, 6 s.).
È dunque evidente la non perfetta sovrapponibilità tra la nozione criminologica di “vittima” e la categoria dogmatica di “soggetto passivo del reato”, messa per esempio in evidenza dal delitto ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] , come 9 × 12 cm e più grandi. È impiegata, tra l'altro, nella ricognizione aerea, in medicina, in criminologia e in spettroscopia.
L'illuminazione. - Tutte le lampade a incandescenza oltre a emetterere radiazioni visibili emettono anche nel campo ...
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criminologia
criminologìa s. f. [comp. di crimine e -logia]. – Disciplina che ha come oggetto di studio il fenomeno della criminalità e i mezzi atti a reprimerla.