Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] vita di vagabondaggio, quando non di mendicità o di criminalità dalla diversa distribuzione di occasioni di lavoro, dalla loro casi in un aumento della produttività, in un miglioramento dell’organizzazione del lavoro e delle tecniche, e in genere dei ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] Toscana: qui, in poco meno di due mesi, riuscì a organizzare una legione che mise al servizio del governo Guerrazzi nei pochi ’opposizione eterogenea che vedeva alleate la politica e la criminalità comune. Sicché da Parma, dove era stato chiamato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] penale di fronte alla così detta lotta delle scuole criminali [...] Il nuovo codice penale [...] ha ritenuto opportuno prendere ogni forte ordinamento [...]. Nell’organizzazione militare e nelle organizzazioni scolastiche si può trovare conferma ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] e ambientali dell'isola, la diffusa arretratezza civile degli abitanti e il suo collegamento con la criminalità, anche organizzata, le allarmanti abitudini socio-sanitarie delle classi più povere (Ragguaglio di un triennio di clinica medica ...
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SERGI, Sergio.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 13 marzo 1878 da Giuseppe, antropologo, e da Maria De Leo.
Conseguita la laurea in medicina presso l’Università di Roma nel 1902, con una tesi sulla [...] metà dell’Ottocento (si veda V.P. Babini, Il lato femminile della criminalità, in V.P. Babini - F. Minuz - A. Tagliavini, La donna spedizione archeologica nel Fezzan (attuale Libia), organizzata dalla Reale Società geografica italiana e dove gli ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] scontro a fuoco con i Carabinieri in seguito a un piccolo furto. Si mise così a capo di una banda criminale che si collegò all'Esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia. La sua attività di bandito si caratterizzò dunque anche politicamente ...
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di Francesca Ferraro
Nell’Unione Europea del Trattato di Maastricht organizzata in tre pilastri, il terzo fondamento riguardava giustizia e affari interni. Nato come un ambito di cooperazione intergovernativa, [...] in tre pilastri. Si va così delineando uno spazio giuridico europeo dove vigono valori comuni contro criminalità, razzismo, xenofobia, e ogni discriminazione; dove si afferma il principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie ...
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Mandato di arresto europeo
mandato di arrèsto europèo locuz. sost. m. – Decisione giudiziaria emessa da uno Stato appartenente all’Unione Europea in vista dell’arresto e della consegna da parte di un [...] ricercate, in questo modo, è divenuto più efficace e in grado di rispondere alle sfide della criminalità, soprattutto di quella organizzata, che sta assumendo sempre più una caratteristica internazionale o transnazionale. Il mandato, redatto da un ...
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trasferimento di denaro
trasferiménto di denaro locuz. sost. m. – Sistema diffuso in tutto il mondo con cui è possibile inviare e ricevere denaro da un Paese all’altro in modo rapido e sicuro tramite [...] considera che ha per oggetto operazioni transnazionali. Esso si presta anche all’utilizzo da parte della criminalità individuale, organizzata e di natura terroristica. A questo rischio si può ovviare, almeno parzialmente, mediante la valutazione dei ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] di una banda organizzata. Nel Medioevo, con il termine bando si intendeva soprattutto una condanna temporanea o sequestri a scopo di estorsione (in questo imitato dalla criminalità calabrese), un fenomeno che ha conosciuto un notevole inasprimento, ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
antistato
(o anti-stato o anti-Stato) s. m. [comp. di anti-1 e stato2], invar. – Nel linguaggio politico, giudiziario e giornalistico, l’insieme delle varie forme di criminalità organizzata che si contrappongono allo Stato esercitando, a livello...