Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] che doveva tenersi quel giorno a San Polo organizzata dal "bogia publico" Albaneseto, che attorno al Berlinguer-Floriana Colao, Milano 1989, pp. 1-87.
52. A.S.V., Consiglio dei X, Criminali, reg. 28, c. 7r, 23 marzo 1611.
53. Ibid., reg. 18, cc. 12r ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] caso di Treviso, la destra milanese ricorda inoltre la criminalità degli Alleati: i piloti responsabili della tragedia di Lombardia o di Torino in Piemonte, e la regione è organizzata in modo più policentrico. Il suo sviluppo economico è arrivato in ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] delle norme di condotta era dunque non già di organizzare gli sforzi individuali per il conseguimento di obiettivi specifici a pagani.
Dai compiti elementari di protezione contro la criminalità o di profilassi delle malattie infettive (e in genere ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] anziché in nome di una seria cultura dell’organizzazione. Da parte del legislatore poi è sempre mancata salvaguardare i beni giuridici per così dire classici contro forme primordiali di criminalità (come l’omicidio, la rapina, il furto, lo stupro) ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] descritta burocrazia rivolta al controllo della criminalità e all'organizzazione di un ambiente urbano ordinato. Ruggiero, Law and Punishment in Early Renaissance Venice, "The Journal of Criminal Law and Criminology", 69, 1978, pp. 243-256.
28. Id ...
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La società italiana
Ilvo Diamanti
Il declino dell’arte di arrangiarsi
Nel corso dei primi anni del 21° sec., la società italiana è stata attraversata da profondi cambiamenti: in parte eredità del passato [...] fra gli anni Settanta e Novanta, ossia le organizzazioni che rappresentano i lavoratori dipendenti e gli imprenditori, che 2007 si sia registrato un incremento di notizie relative ad atti criminali. Nei primi mesi del 2008 l’andamento è ritornato, ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] di azioni di sciacallaggio e altre forme di attività criminale, che nel periodo dell'emergenza crescano i crimini contro è reso difficile dai conflitti e dalle dispute fra le organizzazioni. Per esempio, ci sono tensioni frequenti tra la polizia ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] , facce, piedi, ma anche abitudini di vita di criminali famosi e di comuni carcerati, tentando di dimostrare scientificamente forma di comportamento si trovano nell’amigdala. L’amigdala organizza le risposte comportamentali di rabbia, paura e ansia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] totalitarismo, nella misura in cui realizza la fusione di organizzazione e produzione in una totalità oppressiva in cui non esiste ne offrono convincente esemplificazione, mostrando come la criminalità non sia solo devianza ma anche conformità: le ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] di cui 20 guidate dalle Nazioni Unite, 33 da alleanze e organizzazioni regionali (come quelle della NATO o dell’Unione africana) e legame tra guerre e povertà, il crescere di economie criminali all’ombra di guerre croniche. Soprattutto, la ricerca ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
antistato
(o anti-stato o anti-Stato) s. m. [comp. di anti-1 e stato2], invar. – Nel linguaggio politico, giudiziario e giornalistico, l’insieme delle varie forme di criminalità organizzata che si contrappongono allo Stato esercitando, a livello...