DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] di Casoria, nella Legione di Napoli dove, da capitano, portò a termine alcune importanti operazioni contro la criminalitàorganizzata.
Nel luglio del 1946, intanto, aveva sposato Dora Fabbo, anche lei figlia di un ufficiale dei carabinieri ...
Leggi Tutto
SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] . Il progetto ebbe due anni di vita.
Nei primi mesi del 1968 rinvenne un efebo magnogreco trafugato dalla criminalitàorganizzata nel 1962 a Castelvetrano (Trapani).
Gli anni Settanta si aprirono con alcuni episodi di intimidazioni e minacce che ...
Leggi Tutto
MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] p. 304).
Gli ultimi mesi del 1979 e i primi del 1980 lo videro impegnato nella lotta contro il terrorismo e la criminalitàorganizzata con la conversione in legge del d.l. 15 dicembre 1979 n. 625 concernente «Misure urgenti per la tutela dell’ordine ...
Leggi Tutto
FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] emergere nel Catanese di aspetti relativamente nuovi del potere, quali il serrato intreccio di finanza, politica e criminalitàorganizzata. Nell'ottobre 1981, dopo alcuni contrasti, i proprietari decisero però di licenziare il direttore (oltre ad una ...
Leggi Tutto
SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] segnata dai colpi di coda del terrorismo politico, da quello internazionale, dall’azione crescente della criminalitàorganizzata. Antico avversario dei socialisti, era stimato dal nuovo presidente del Consiglio e dal presidente della Repubblica ...
Leggi Tutto
TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] in opuscolo nel 1864, può essere considerato il primo testo che conduce un’attenta analisi sociale e politica della criminalitàorganizzata nell’Isola, sebbene il termine ‘mafia’ non vi compaia ancora. L’analisi del barone di Bonvicino – confermata ...
Leggi Tutto
MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] intesa adesso come necessità di allineamento, e insieme espressione di solidarietà, alle rivendicazioni sociali delle vittime della criminalitàorganizzata e dei lavoratori in sciopero (Grasso, 2000).
Nel 1948 divenne assistente di Guttuso presso la ...
Leggi Tutto
PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] antimafia – nella quale Cosa nostra «veniva definita per la prima volta un’organizzazione antistato». Per adeguare gli strumenti di contrasto alla criminalitàorganizzata e al terrorismo Parisi creò e rafforzò le strutture interforze: l'International ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] di piazza Fontana e una sintesi della rassegna stampa in occasione della morte); Consiglio superiore della magistratura, Lotta alla criminalitàorganizzata e politica, Roma 1978 (atti di tre incontri di studio, con un intervento dell'A.); Detestano i ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] Toscana: qui, in poco meno di due mesi, riuscì a organizzare una legione che mise al servizio del governo Guerrazzi nei pochi ’opposizione eterogenea che vedeva alleate la politica e la criminalità comune. Sicché da Parma, dove era stato chiamato ...
Leggi Tutto
criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
antistato
(o anti-stato o anti-Stato) s. m. [comp. di anti-1 e stato2], invar. – Nel linguaggio politico, giudiziario e giornalistico, l’insieme delle varie forme di criminalità organizzata che si contrappongono allo Stato esercitando, a livello...