BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] , anche il figlio fu avviato agli studi giuridici e sulle orme paterne si dedicò con zelo allo studio della giurisprudenza criminale. Dopo avere conseguito la laurea, fu nominato coadiutore del padre e nel 1777 Sposò Marianna Terisse, da cui ebbe tre ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Bologna al seguito del padre, ‘giudice criminale’ per la Legazione delle Romagne, per rientrare nella capitale dello Stato pontificio nel 1798.
Avviato, fra i sedici e i diciassette anni, allo studio delle belle arti sotto la guida del maestro ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] , al seguito del governatore Marini, che nel 1604 lo raccomandò ai Priori di Foligno, consentendogli così di ottenere la cancelleria criminale di quella città, nella quale il D. trascorse quattro anni. Dal dicembre 1610 al gennaio 16 11 fu a Leonessa ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] codice Zanardelli (Torino 1888). Due anni prima il B. aveva pubblicato l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull'adulterio, sui reati contro il buon costume, sull'ordinamento della ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] degli anni '40, completata con la laurea in legge la propria formazione giuridica, esordì negli uffici asburgici come attuario criminale, ma la sua prima esperienza significativa si compì nella giunta del Censo guidata da Pompeo Neri, dove entrò nell ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] politici…, a cura di F. Lomonaco, cit., Napoli 2000, pp. XIII-XCIV; R. Racinaro, Introduzione a F.M. Pagano, Giustizia criminale e libertà civile, Roma 2000, pp. 9-44; V. Martorano, A proposito del ‘Ragionamento sulla libertà del commercio del pesce ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] dei gruppi di potere che si fronteggiavano a Napoli, solo il 16 dic. 1825 venne emesso nei suoi confronti dalla Camera criminale della Corte suprema di giustizia un mandato di arresto e molti mesi dopo che il re aveva emanato un reale rescritto nel ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] ha fatto tal fine» (cit. in Del Re, 1972, p. 88, n. 3).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi, sec. XVI, bb. 16, f. 16 (processo a Salvatore Pacini e Cesare Rasponi); f. 23 (processo contro Filippo II ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] sino al luglio 1808 quando, annesse le Marche al Regno italico, fu nominato presidente della Corte di giustizia civile e criminale del dipartimento del Tronto. Nell'elezione del 19 febbr. 1809 l'A. divenne senatore per il dipartimento del Musone nel ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] però furono arrestati e processati dalla Corte Capitaniale, che li condannò a morte. I Palazzo fecero ricorso alla Gran Corte criminale, che, sotto la presidenza dell'A., condannò a morte uno solo dei tre imputati. La sentenza, con il suo eccesso ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...