INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] fu ripreso dalla stampa periodica che ne enfatizzò la portata. Nel processo intentatogli l'anno dopo davanti alla Gran Corte criminale di Messina l'I. fu condannato a trenta mesi di reclusione per infrazione delle leggi sanitarie e forse scontò una ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] magistrato dei Cambi, quello dei Confini, quelli della Zecca e di Corsica; inoltre fece parte della Commissione per la ruota criminale.
Nel 1621 fu inviato in ambasceria a Roma, in occasione dell'elezione al pontificato di Gregorio XV; compagni del B ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] " accordata ai "padri di Monte Sion di Gierusalemme", l'amministrazione della "giustitia a' sudditi tanto civile quanto criminale", i buoni rapporti col console francese assai utili per "rispetto de' Turchi quali tanto più vedono le nationi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] , fu dal 1° febbr. 1458 (1457 more veneto) al maggio del 1459 consigliere di Quaranta, prima in Quarantia civile poi in criminale, secondo la consuetudine, divenendone il 28 genn. 1459 (1458 more veneto) uno dei tre capi. Le genealogie del Barbaro lo ...
Leggi Tutto
BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] Napoleone, con infaticabile zelo il B., facente funzione di regio procuratore presso la Corte di giustizia civile e criminale di Passariano, in provincia di Udine, accoglieva, plaudendo, nel 1814 il dominio austriaco con un opuscolo, Qual essere ...
Leggi Tutto
CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] l'istituto della Dogana di Foggia, il C. ricevé per designazione del governo, nel 1808, la nomina di, presidente della Grande Corte criminale di Trani.
Il C. morì a Trani il 1° ott. 1809.
Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di ...
Leggi Tutto
(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] sul mercato dei beni.
Sindrome di S. Sequela di sintomi psicofisici conseguenti a un sequestro (politico, terroristico o criminale). Per la prima volta osservata dopo un sequestro avvenuto in una banca di S. nel 1973, è caratterizzata dall ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] . Per creare il ‛mondo nuovo' e rompere del tutto con il passato, milioni di persone furono uccise. Questo regime di follia criminale è caduto a opera dei vietnamiti, che hanno invaso il paese nel 1979 dopo la costituzione nel 1978 di un Fronte Unito ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] all’abuso delle potestà familiari è alla base della più severa repressione del plagio104.
Se dal piano del diritto criminale ci si rivolge a quello della legislazione religiosa, risulta ancor più evidente la complessità delle logiche che ispirano il ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] della guerriglia viene adottato e messo in pratica anche dai gruppi terroristici di matrice politica o semplicemente asociale e criminale, in quanto nella tecnica di lotta vi sono criteri e norme di comportamento comuni; la differenza sta piuttosto ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...