Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] L'ultima carta), George Raft e l'esordiente Mae West nel gangster film Night after night (1932), James Cagney nel suo primo dramma criminale, The mayor of hell (1933), Edward G. Robinson in The man with two faces (1934), Al Jolson nel musical Go into ...
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Generale e uomo politico romeno (Piteşti 1882 - Bucarest 1946); nell'autunno del 1919 occupò Budapest domando la rivolta di Béla Kun; capo di stato maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, comandante [...] di colpo di stato degli ex alleati, la "guardia di ferro" (21 genn. 1941), l'A. legò la Romania all'Asse, facendola entrare in guerra. Fatto arrestare da re Michele dopo l'armistizio con l'URSS (23 ag. 1944), fu giustiziato come criminale di guerra. ...
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Regista cinematografico statunitense (Malba, New York, 1930 - Los Angeles 2002). Esordì nel 1957 con The young stranger (Colpevole innocente), che rivelava solide doti narrative, non senza risvolti di [...] the line (Un uomo senza scampo, 1971); 52 pick up (52 gioca e muori, 1986); The fourth war (1990); Year of the Gun (L'anno del terrore, 1991); The island of Dr. Moreau (L'isola perduta, 1996); Ronin (1998); Reindeer games (Trappola criminale, 2000). ...
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Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] , alternando la produzione di romanzi alla stesura di racconti e alla saggistica e rivelandosi attenta indagatrice dell’universo criminale, verso il quale si è rivolta anche la sua attività didattica (docenza di Storia sociale del delitto presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] per mano dei radicali romani, nell’impresa disperata di ῾costituzionalizzare᾿ lo Stato del papa-re.
Opere
Tavole della scienza criminale fatica di un licenziato in legge nell'Università di Bologna, Macerata 1816.
L’étude du droit dans ses rapports ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] ) era eletto tra i giudici di Petizion, quindi fra il 1448 e il 1451 fece parte alternativamente della Quarantia civile e criminale; nel 1448 sposò Chiara Priuli di Giacomo di Costantino, che gli diede Giorgio, futuro procuratore di S. Marco; Chiara ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] e delle procedure penali: ne conseguì nel 1807 la nomina del F. a cancelliere della corte di giustizia civile e criminale di Forlì, confermata l'anno dopo dal viceré. A quel tempo risalgono la traduzione degli Elementi della morale universale ossia ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] osservazione, dove veniva svolto l’esame clinico dei ricoverati.
Fin dalle sue prime pubblicazioni su temi di antropologia criminale, Perusini manifestò una spiccata chiarezza epistemologica che sarebbe rimasta la cifra del suo pensiero. A fronte dei ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] a svolgere le proprie funzioni dalla Suprema Corte di giustizia alla Gran Corte criminale in Napoli, il 7 nov. 1859 fu promosso giudice di Gran Corte criminale in missione di regio procuratore presso il tribunale di Napoli, essendo talvolta chiamato ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] nella chiesa di S. Maria d'Ozieri e in 19 costituzioni venne ribadito il privilegio del foro ecclesiastico in materia criminale. Il 23 ott. 1448 fu trasferito alla sede arcivescovile di Sassari, ove era stata fissata la sede dell'arcidiocesi di ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...