Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] . Intrigo a Hollywood, 1988). Pur essendo interprete dotato di una naturale versatilità nell'impersonare i tratti del criminale o quelli del poliziotto, W. ha preferito però impersonare personaggi positivi soprattutto in film polizieschi e thriller d ...
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Scrittore statunitense (Cincinnati 1924 - Nyack, New York, 2014). È autore di romanzi in cui il suo naturale talento satirico approda a una caricatura impietosa dei meccanismi burocratici e dei falsi miti [...] ; Little big man (1964; trad. it. 1971), smitizzazione sistematica del West; Killing time (1967; trad. 1970), storia di un criminale non privo di legami con gli eroi di Dostoevskij. Tra le altre opere: Who is Teddy Villanova? (1977), Arthur rex (1978 ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] intraprese subito la carriera forense. Le prime cause importanti da lui discusse, quella in difesa di Andrea Istoriano nella Vicaria criminale e quella in difesa di Ettore Carafa, si risolsero con verdetti favorevoli al D. che fecero scalpore sia per ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] della tragedia di A. Manzoni intitolata Carmagnola, 1820, pp. 63-71; Sul pregio degli studi legali e sulle opere criminali del sig. conte Barbacovi, 1821, pp. 41-45; Discorso sulla tragedia romantica del sig. A. Manzoni intitolata Adelchi, 1823 ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] Sisto IV le isole Pontine, con il diritto di naufragio. Nel 1478 Ferdinando d'Aragona gli concesse la giurisdizione criminale nella baronia di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), della cui badia, alla morte del cardinale Giovanni d'Aragona (17 ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] . Esercitò quindi l'avvocatura per un breve periodo.
Grazie all'appoggio del fratello Carlo, il C. divenne giudice della Vicaria criminale intorno al 1673 e poi di nuovo a partire dal 1677.
Il D'Andrea lo citava come esempio di forense dedicatosi ...
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Storico e uomo politico (Aldourie, Scozia, 1765 - Londra 1832), formatosi alla scuola di A. Shaftesbury e di A. Smith, scrisse in risposta alle Reflections on the revolution in France di E. Burke, un'opera [...] fu poi giudice a Bombay (fino al 1811). Rimpatriato, entrò al parlamento, dove espresse idee di riforma nel campo criminale, coloniale, elettorale, difese la tolleranza religiosa e l'indipendenza ellenica. Prof. di diritto a Haileybury (1818-24), fu ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] , del quale il G. tradusse e pubblicò la prima versione italiana, con note, della Guida all'arte della difesa criminale nel processo penale tedesco e nel processo pubblico e orale con riguardo alle difese davanti ai giurati (ibid. 1858). Sempre ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] l'Unione femminile nazionale.
Sul M. si vedano: G. Antonini, L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, Milano 1915 (estratto da Clinica medica, 1915, 1); A. Negri, Per L. M., Discorso commemorativo, Varese ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] F. fu investito di tali cariche. Secondo G. M. Monti ed A. Zazo, e successivamente R. Trifone, egli avrebbe insegnato diritto criminale tra il 1761 ed il 1777. Tuttavia, una cronaca di Salerno relativa a quegli anni riferisce che il 1º marzo 1773 il ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...