FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] di provveditore sopra le Camere, cui venne eletto il 5 maggio 1661, dopo di che esercitò impieghi di natura prevalentemente giuridico-criminale: avogador di Comun dal 27 marzo 1662 al 26 luglio 1663 (e in questa veste nel dicembre 1662 si recò a ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] 1.000 scudi.
In effetti, come rivelano i documenti di archivio, il podestà di Genova, l'auditore della Rota criminale e il pretore della città furono oggetto di insistenti pressioni da parte di importanti personaggi, tra cui il cardinale Reginaldo ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] persone ingiustamente accusate, e nello stesso tempo contrastò sul campo le azioni della guerriglia legittimista e delle bande criminali. Riuscì a sopravvivere a un attentato – perpetrato a Vatolla nel settembre del 1861 – e si impegnò in prima ...
Leggi Tutto
DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] eletto in Quarantia per un anno - per un primo semestre in Quarantia civile e per il semestre successivo in Quarantia criminale -, nel pieno rispetto della consuetudine. Ritornò in Quarantia nel 1444, mentre nel maggio del 1447 fu eletto ufficiale di ...
Leggi Tutto
CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] l'applicazione di questa legge nella esecuzione della sentenza contro i banditi, il C. fu anche nominato delegato alla Ruota criminale.
Dal 1603, oltre agli uffici già affidatigli, il C. ricoprì quelli di sovrintendente non solo alla fabbrica della ...
Leggi Tutto
BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] ., Capi del Consigliodei Dieci,Lettere di rettori, b. 169, f. 248v; b. 189, ff. 1, 2, 335-339; Ibid., Consiglio dei Dieci,reg. criminale, 3 nov. 1511, f. 182v; M. Sanuto, Diarii, III, VII-XIII, XXVI, Venezia 1880-1893, ad Ind.; L. e G. Amaseo-G. A ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] patisse qualche scossa nella gratia del sovrano o nella confidenza".
Quanto al ruolo repressivo svolto in Ungheria, culminato nel criminale episodio d'Eperies, fino a che punto si trattò di ferocia individuale? Il Filamondo pensa si tratti di un ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] delle cause e per i problemi posti dalla corruzione dei giudici. Più rilevante fu la creazione della Ruota criminale, nuovo tribunale penale formato da giureconsulti, con la conseguente parziale esautorazione degli Otto di guardia e balia, vecchio ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] delle cause civili della Dominante. Tra il 1518 e il 1520, inoltre, fu per due volte dei tre capi della Quarantia criminale, la più importante delle corti d'appello, e in tale veste ebbe la possibilità di accedere per diritto alla Signoria. Nel ...
Leggi Tutto
CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] su tutti gli uffici messinesi e di esercizio del mero e misto imperio e dell'alta e bassa giurisdizione civile e criminale.
Il 18 genn. 1392 il C. sbarcò difatti a Messina, insieme con Guerau Queralt. I due luogotenenti generali informarono l'infante ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...