DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] carica da Giovanni XXIII. Il papa prima di lasciare Roma per incontrarsi con l'imperatore Sigismondo, volle concedergli giurisdizione criminale "contra statuta Urbis", aumentare il salario di 100 ducati d'oro al mese e crearlo conte di Monte Giuliano ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] di Firenze), mentre le circolari che ponevano una taglia sulla sua testa passavano per le mani del padre nella cancelleria criminale; Valfrino combatté il 20 giugno 1859 nella cruenta giornata perugina e fu creduto morto.
Come sì è accennato, egli ...
Leggi Tutto
LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] il 2 genn. 1481 fu chiamato a far parte del Consiglio segreto, il più alto organo con attribuzioni di tribunale civile e criminale, ma anche di organo politico su delega del signore, e il 16 dic. 1487 ricevette la cittadinanza milanese. Il L. morì il ...
Leggi Tutto
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] rispetto alle prescrizioni del pontefice, consegnò il prigioniero al consularis, il magistrato civile che esercitava la giurisdizione criminale nell’esarcato, e al termine di un pubblico esame Paolo Afiarta confessò i delitti a lui imputati. Adriano ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] suddiviso il contado fiorentino, costituiva un'ampia zona in cui il vicario esercitava le funzioni di giusdicente criminale - con competenze civili limitatamente alla podesteria di Scarperia - e fungeva da organo intermedio di amministrazione tra i ...
Leggi Tutto
Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] precedenza. Per di più, con la diffusione del traffico della droga e gli enormi guadagni connessi, la vecchia patologia criminale mafiosa, che solo in Sicilia con la mafia sembrava avere preoccupanti dimensioni, esplose anche nelle altre regioni. La ...
Leggi Tutto
Panamá
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
(XXVI, p. 163; App. I, p. 919; II, ii, p. 497; III, ii, p. 357; IV, ii, p. 728; V, iv, p. 36)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione, [...] quali numerosi guerriglieri di sinistra e membri di forze paramilitari di destra responsabili di gravi episodi di violenza criminale. I rapporti con gli Stati Uniti rimasero comunque centrali, soprattutto per i problemi connessi alla restituzione da ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , sulla testa dell'infante. Né si pente d'aver ucciso il figlio, solo infastidito dal pianto disperato della moglie.
Truculento criminale tra le pareti domestiche, il D. lo è pure al di fuori. Si è ormai trasformato da ragazzino sfrenato in ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la nomina a governatore di Roma decretatagli dal papa. La carica, affidandogli competenze rilevantissime quali la titolarità della giurisdizione criminale a Roma e provincia e la direzione della polizia di tutto lo Stato, metteva nelle sue mani a ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] , come membro della Commissione per le informazioni, fu tra i sostenitori della nomina a uditore della Ruota criminale di Ruffino Massa, magistrato e scrittore strettamente collegato a Cesare Beccaria e alla cultura illuminista più matura, che ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...