GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] nei confronti di ogni mediazione, l'orrore per ogni tipo di isolamento - sempre sospettato di celare una volontà criminale di separazione - spiegano la trasformazione giacobina del rappresentante del popolo in mandatario. Basato sull'idea che non si ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] S. Giorgio 218, a. 1637; Ibid., Senato, Senarega 1081, a. 1642; 1081, a. 1658; Ibid., Antica Finanza 978, a. 1645; Ibid., Rota criminale 112; Cancellieri di S. Giorgio 595; Genova, Biblioteca universitaria, 3.0.III.44. (22), a. 1618; 3.0.V.5 (30 bis ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] dei tribunali speciali, di cui pure fece parte, il F. fu nominato procuratore regio; poi, come procuratore generale della Corte criminale, il 25 marzo 1809 fu nominato relatore al Consiglio di Stato. In quello stesso anno, con V. Cuoco, fu membro ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] di una strage di Stato, Milano 1997; G. Di Lello, La vicenda di S. G., in Storia d'Italia (Einaudi), Annali12, La criminalità, Torino 1997, pp. 567-589; U. Santino, La democrazia bloccata. La strage di Portella della Ginestra e l'emarginazione delle ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] 1876
Fonti e Bibl.: Documentazione su Pessolani e la sua attività liberal-patriottica è conservata nel fondo Gran Corte criminale dell'Archivio di Stato di Salerno. Sulla militanza garibaldina si può consultare ad vocem il progetto digitale dell ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] nel 1766 ottenne le funzioni di avvocato fiscale e nel 1786 di capitano di giustizia e di capo del tribunale criminale, poi di presidente dell'Ufficio di polizia, infine nel '91 di consigliere aulico del Supremo tribunale digiustizia di quella città ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] , il B. ne fu nominato assessore (luglio 1847); successivamente fu giudice del tribunale in Ferrara e poi giusdicente criminale a Bologna. Nel marzo del 1849 fu eletto consigliere comunale di Bologna. Come tale, quando il Consiglio municipale dovette ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] del popolo, capo del collegio dei Ventiquattro, che aveva il compito di vigilare i nobili, amministrare la giustizia criminale e dirigere le compagnie militari dei terzieri della città; al podestà rimasero solo l’autorità giudiziaria e il comando ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] a Baguio (Luzón) si arrese al gen. J. M. Wainwright il comandante in capo giapponese gen. T. Yamashita (condannato poi come criminale di guerra e impiccato il 23 febbraio 1946).
La liberazione, durata quasi nove mesi, aveva richiesto l'impiego di 17 ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Gregorio XIV, che il 3 maggio 1591 ne investì il nipote Ercole Sfondrato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi sec. XVI, 173, ins. 15, fasc. 1-2; 241, ins. 27, cc. 1110r-1117v; 252, ins. 25, cc. 872r ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...