LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] -482; I periti alienisti del foro. Lettera al prof. comm. F. Carrara, ibid., pp. 256-259; Della monomania in relazione col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] come una anomalia conseguente a una condizione organica predisponente. Essi negavano quindi l'utilità del manicomio criminale per gli autori di reati causati da immoralità costituzionale: questi avrebbero dovuto essere trattati come delinquenti ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] a Pisa nel 1877-78, come autore del II e del IV: Manuale di tanatologia e traumatologia e Afrodisiologia civile e criminale. Venere forense. Della varietà e vastità di temi medico-forensi ai quali dedicò la sua attenzione sono espressione le sue ...
Leggi Tutto
FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] di sciatica spasmodica, ibid., X [1917], pp. 115-122; Tumore rolandico e mioclonia, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XL [1920], pp. 229-240; Sull'encefalite letargica (con particolare riguardo ai sintomi cerebellari ...
Leggi Tutto
LEGGE, Francesco
**
Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] ), pp. 169-172; Intorno ad alcune anomalie dell'articolazione occipito-atlantoidea, in Arch. di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e del delinquente, IV (1883), pp. 384 s.; Di una insolita ...
Leggi Tutto
LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] a Roma l'8 luglio 1848, riparò successivamente nel Regno di Sardegna, stabilendosi a Genova. Il 20 ag. 1853 la Gran Corte criminale di Napoli lo condannava, contumace, alla pena di morte. A Genova il L. ebbe modo di impegnarsi durante l'epidemia di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] sperimentale nelle facoltà di lettere e filosofia delle università di Roma, Napoli e Torino, e della cattedra di antropologia criminale a Torino. A Milano fondò la clinica delle malattie del lavoro.
Il conflitto mondiale vide il B. allineato con ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] da fuoco, ibid., VIII (1912), pp. 325-332; Il diabete mellito da emozione in medicina legale, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, s. 4, VIII (1916), pp. 181-194, 269-284, 369-388; Sulla formazione dell'ematoporfirina ...
Leggi Tutto
Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] modificazioni morfologiche dell'epitelio polmonare prima e dopo la nascita nell'uomo e nei mammiferi, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, LII [1932], pp. 49-75; Sullo sviluppo del rene primitivo negli embrioni umani, in ...
Leggi Tutto
AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] , tuttavia, completamente la medicina (e le ricerche di un elisir di lunga vita, da distillarsi dal corpo di un criminale vivente, alle quali egli, secondo il De Luynes, aveva progettato di dedicarsi) e si diede completamente alle speculazioni ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...