GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] secondo il progetto di codice penale diramato nell'agosto 1867. Memoria, ibid. 1867; Sulle cause fondamentali di incapacità criminale state ritenute nell'ultimo progetto di codice penale del Regno. Considerazioni, Padova 1868; L'uomo e i codici di ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] tali deviazioni sessuali o come un problema solo psichiatrico e medico, da trattare e riabilitare, o come una condotta criminale da punire, quesiti ai quali non sono state date finora, sul piano sia clinico sia medico-legale, risposte univoche ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] da parte di ciascun associato di far parte del sodalizio e di partecipare, con contributo causale, alla realizzazione del programma criminale. Essendo un reato di pericolo, è sufficiente la costituzione dell’a. ai fini della punibilità del delitto. L ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] italiana di antropologia, Firenze (dal 1871); Bullettino di paletnologia italiana, Roma (dal 1876); Archivio di antropologia criminale, Milano (dal 1873). In questi quattro periodici si riflette il movimento e lo sviluppo delle scienze antropologiche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] : il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia del lavoro nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. Contemporaneo dei primi, grandi etologi avant la lettre, Brehm, Fabre, dedica ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 774-804, 810-828, 873-898; Contributo allo studio della microencefalia, in Arch. di psichiatria, ricerche penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente, VI [1885], pp. 65-81; I cervelli dei microcefali, in ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] 1569, iniziò la stesura, protrattasi fino al 1578, di una serie di relazioni medico-legali per la Magna Curia criminale. Il manoscritto Methodus dandi relationes pro mutilatis, torquendis aut a tortura excusandis…, copiato nel 1632 dal pronipote F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Dr. E. Cazelles, 2 voll., 1866). Purtuttavia, in seguito si diffuse l’idea che tra Moleschott e l’antropologia criminale di Lombroso vi fosse una filiazione scientifica diretta – tesi suffragata dallo stesso Lombroso e poi da Giovanni Gentile. Quanto ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] spinta libidica trapassa facilmente da un'impudicizia scontata a un'oscenità gratuita, e parlo qui di aggressività perversa e criminale, intrudendo nell'altrui presenza senza un briciolo di donazione di sé ma solo con egocentrismo e spietato egoismo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] quest’ultima 'ndrine e avendo come tratto fondante e distintivo una marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta coesione interna e dell'assoluta impermeabilità verso l’esterno, ciò ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...