Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] i propri strumenti analitici ai problemi classici della sociologia - l'hanno utilizzata per spiegare il comportamento criminale, i modelli matrimoniali e persino fenomeni quali la tossicodipendenza e il suicidio. Gli studiosi di scienza politica ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] supera volontariamente i limiti posti dalla causa di giustificazione e la sua volontà è diretta a realizzare un fine criminale, l’e. è qualificabile come doloso.
Fisica
Nelle misure relative alla radiazione cosmica, condizione in cui le particelle ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , muovendo le sue influenti amicizie.
Per la morte del figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologia criminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, affinché i figli ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] quest’ultima 'ndrine e avendo come tratto fondante e distintivo una marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta coesione interna e dell'assoluta impermeabilità verso l’esterno, ciò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] testimone.
Le applicazioni morali della probabilità ebbero comunque il merito di sottolineare l'importanza della statistica criminale e furono quindi utili nelle valutazioni di possibili cambiamenti nell'ordine stabilito dei procedimenti legali. Come ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] visceri di Ou Xifan (Ou Xifan wuzang tu). Queste tavole erano state disegnate durante le dissezioni dei corpi di cinquantasei criminali, uno dei quali si chiamava Ou Xifan, e in seguito erano state più volte riprodotte nei trattati dell'epoca Song ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] corpo di gomma, un corpo che si allunga e si accorcia a suo piacimento, proprio come un chewing-gum. Se vede un criminale dall'altra parte della strada, non deve nemmeno attraversare: gli basta allungare il braccio, e il ladro è catturato. Se vuole ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] di crescita e forza del corpo umano, nonché sulla quota di alcolizzati, di minorati mentali, di suicidi e di criminali nella popolazione complessiva. I dati raccolti sino ad allora e in parte già pubblicati vennero riepilogati nello scritto Sur l ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...