GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] , p. 144; F. Robolotti, Cremona e la sua provincia, Milano 1859, p. 304; O. Mazzoni Toselli, Racconti storici dell'Archivio criminale di Bologna, III, Bologna 1872, pp. 39 s.; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità nello Studio di Bologna sin ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] dalla moglie Virginia a Francesco Maria II della Rovere.
Dei figli del C. il più noto è Giambattista che, nominato giudice criminale dal duca di Urbino, si acquistò fama di sanguinario.
Fonti e Bibl.: M. A. Bonciari, Epistolae, Perusiae 1603, pp. 210 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , partecipò alla battaglia della Trebbia; ritornò a Bologna il 19 di quel mese e denunziò alla cancelleria della Commissione criminale quelli che lo avevano fatto arrestare a Monteveglio; poi partì con i resti della divisione del Macdonald alla volta ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] salma di Giuseppe Mazzini, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta si aggiunse quella per l’antropologia criminale di Cesare Lombroso.
Per problemi economici, nel febbraio 1877 Dossi valutò tramite il deputato liberale moderato Enrico Fano ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] un decennio prima, aveva rinunziato ad inserirsi: ma si trattava ora della modesta carica di assistente alla compilazione del codice criminale, presto abbandonata per un viaggio a Vienna avvenuto tra lo scorcio dell'89 e l'inizio del '90. Tornato in ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] -58 e 63).
I temi proseguivano a oltranza le ossessive trame familiari-coniugali e le vicende delittuose, con il rovello criminale connesso alle tensioni amorose, nel fosco nucleo Eros-Thanatos (David, 1996). Piovene avvertì la crisi, come risulta da ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] l'ipotesi lombrosiana di una malattia epilettica di Dante; l'articolo fu ristampato in Arch. di psichiatria,sc. penali e antrop. criminale, XV (1894), 4-5, pp. 455-62. Il nuovo romanzo Alla prova (Torino 1894), anche esso in chiave naturalistica ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] di Carlo V e le varie collezioni di ordini del Senato, sulle quali da secoli si reggeva il sistema giudiziario e criminale lombardo, e l'esigenza, sentita dal G., di costituire un nuovo più moderno codice di leggi.
Il G. fu autore inoltre ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la nomina a governatore di Roma decretatagli dal papa. La carica, affidandogli competenze rilevantissime quali la titolarità della giurisdizione criminale a Roma e provincia e la direzione della polizia di tutto lo Stato, metteva nelle sue mani a ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] bocca di tutti, così che la C. stessa ne fu informata e provvide a denunciare i fatti ai signori di notte al Criminale, che pare imprigionassero il Berardelli, mentre ella licenziava il Paluzzi il 9 luglio 1624. I due misero allora in giro una satira ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...