Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] sufficiente la mera idoneità dell’apporto a raggiungere tale obiettivo, ossia l’astratta e potenziale proficuità per la consorteria criminale, secondo i canoni della sentenza “Franzese” (Cass. pen., S.U., 10.7.2002, n. 30328).
In particolare, si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] ’orbita di una penalità orientata a prevenire più che a reprimere. Sicurezza è la parola d’ordine, il fulcro di politiche criminali ‘anti-ideologiche’ e ‘vicine al cittadino’. Con essa la dottrina penale si trovò a dover fare i conti alla fine del ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] tratta della cd. “età dell’oro” della vittima come definita da Silva Sánchez, J.M., La victimologia desde la política criminal y ed Derecho penal. Intodución a la ‘victimodogmatica’, in Rev. peruana de ciencias penal, 1994, 595).
Questo processo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] , Diritto penale, 1° vol., «Scritti di parte generale», Milano 2003, pp. 541-556).
F. Bricola, Rapporti tra dommatica e politica criminale, «Rivista italiana di diritto e procedura penale», 1988, pp. 3-55 (e in Id., Scritti di diritto penale, 1° vol ...
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Delitto commesso da chi distrugge, disperde, deteriora o rende inservibili, in tutto o in parte, cose mobili o immobili altrui. È punito a querela della persona offesa con la reclusione o con la multa [...] (Pena criminale). La pena è aumentata e la perseguibilità è d’ufficio, se il fatto è commesso nelle seguenti forme: con violenza alla persona o con minaccia; da parte di datori di lavoro in occasione di serrate o da lavoratori in occasione di ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] radicata nella storia della giurisprudenza costituzionale, attiene ai limiti di ammissibilità del sindacato sulle scelte di politica criminale del legislatore. Dalla riserva assoluta di legge (art. 25, secondo comma, Cost.) si fa discendere un limite ...
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Forma di manifestazione del reato che si configura quando l’agente pone in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, ma l’azione non si compie e l’evento dannoso non si verifica [...] , per espressa disposizione legislativa, il tentativo non è ammissibile nelle contravvenzioni in quanto, per ragioni di politica criminale, si è ritenuto che la minore gravità di queste forme di reato non richiedala punibilità, qualora il fatto ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] 7 d.l. 152/1991. Di qui l’opportunità di una trattazione congiunta delle circostanze aggravanti che qualificano i diversi fenomeni di criminalità mafiosa e transnazionale.
La circostanza aggravante di cui all’art. 7 d.l. n. 152/1991
L’art. 7 d.l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] che sono in effetti i soli di cui il giudice può avvalersi all'interno del processo penale. Pertanto la 'prognosi criminale' non ha nulla di scientifico, ma si regge unicamente sulle capacità intuitive del giudice, con quanto di arbitrario tutto ciò ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] e in Paesi determinati, anche se si rifugge dall’enfatizzazione, il fenomeno resta di assoluto rilievo economico e non solo criminale: si deve condividere il risultato di uno studio del Fondo monetario internazionale secondo cui i flussi di denaro di ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...