MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] sostanziali.
Il M., data la lunga esperienza come iudex maleficiorum, fu il primo cui venne affidato l’incarico di insegnare diritto criminale nello Studio felsineo. Tra il 1510 e il 1513 svolse le prime Lecturae alla Lex de raptu virginum (C. 48,8 ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] nome è stato citato.
L'Arisi e il Lancetti citano come unica opera superstite del F. un trattatello in materia criminale. Si tratta in realtà di un Consilium, pubblicato da G.B. Ziletti (Consiliorum seu responsorum ad causas criminales, I, Venetiis ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] Krim. und Straf., 1933, fasc. 12; T. Napolitano, Maternità e infanzia nell'U.R.S.S., Padova 1934; id., La politica criminale sovietica, ivi 1936; id., Processi contro i centri terroristi di Mosca, in Giustizia penale, 1936, ii, fasc. 10°; 1937, ii ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] del 1654 passò in veste di uditore di rota a Perugia; nel febbraio dell'anno successivo fu luogotenente generale in criminale a Perugia e Provincia umbra; all'inizio del 1658, infine, divenne luogotenente generale in civile nella Provincia picena e ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] recepiti dalla legislazione francese - e si dichiarava contraria a far precedere la riforma giudiziaria a quella civile e criminale, essendo la prima subordinata alla seconda; presentava infatti uno schema di progetto in cui la riforma giudiziaria ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] d'Età moderna, ibid., pp. 418, 421 s.; A. Bettoni, Voci malevole. Fama, notizia del crimine e azione del giudice nel processo criminale (secc. XVI-XVII), in Quaderni storici, XLI (2006), 121, pp. 37 s.; Indice biografico italiano, a cura di T. Nappo ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] le lauree e faceva prestare giuramento in nome del re ai professori. A lui spettava tutta la giurisdizione civile e criminale su questi, sui ripetitori, studenti e tutti gli altri membri dell'università. I rappresentanti di ognuna delle tre nazioni ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] , dovevano rappresentare a Bari la regina Bona, con facoltà di nominare e deporre funzionari e di amministrare la giustizia civile e criminale. I due giunsero a Bari il 27 maggio, ma, verso la fine di giugno, il Dantyszek proseguì il suo viaggio per ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] materia segnano questa tendenza.
Per la conciliazione nel diritto civile, v. componimento.
Bibl.: E. Ferri, Principi di diritto criminale, Torino 1928, p. 183; E. Florian, Diritto penale, III, Milano 1922, p. 435; G. Bortolotto, Oblazione, in Digesto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] militanza socialista e dal 1891 collaboratore assiduo della Critica sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S. Sighele ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...