FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] e potentissimo in Curia, "per vedere che non procede rettamente, et che mira solo a farsi Monarca di tutti li affari criminali, dipendendo da lui li Giudici quali soprafà coll'astutia, et col sapere di maniera che egli è l'arbitro della vita et ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 1853, p. 22; C. Cantù, Beccaria e il diritto penale, Firenze 1862, p. 292; F. Carrara, Cantù e C., in Opuscoli didiritto criminale, II, ediz. di Prato 1878, pp. 595-619 (del Carrara cfir. anche ibid., pp. 621-630; e Programma del corso di diritto ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] ambito egli è tradizionalmente accostato a E. Ferri e a C. Lombroso tra i fondatori della scuola positiva del diritto criminale, materia di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con quella di procedura penale ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] intraprese subito la carriera forense. Le prime cause importanti da lui discusse, quella in difesa di Andrea Istoriano nella Vicaria criminale e quella in difesa di Ettore Carafa, si risolsero con verdetti favorevoli al D. che fecero scalpore sia per ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] della tragedia di A. Manzoni intitolata Carmagnola, 1820, pp. 63-71; Sul pregio degli studi legali e sulle opere criminali del sig. conte Barbacovi, 1821, pp. 41-45; Discorso sulla tragedia romantica del sig. A. Manzoni intitolata Adelchi, 1823 ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] . Esercitò quindi l'avvocatura per un breve periodo.
Grazie all'appoggio del fratello Carlo, il C. divenne giudice della Vicaria criminale intorno al 1673 e poi di nuovo a partire dal 1677.
Il D'Andrea lo citava come esempio di forense dedicatosi ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] , del quale il G. tradusse e pubblicò la prima versione italiana, con note, della Guida all'arte della difesa criminale nel processo penale tedesco e nel processo pubblico e orale con riguardo alle difese davanti ai giurati (ibid. 1858). Sempre ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] l'Unione femminile nazionale.
Sul M. si vedano: G. Antonini, L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, Milano 1915 (estratto da Clinica medica, 1915, 1); A. Negri, Per L. M., Discorso commemorativo, Varese ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] e raccoglitore dei Canti popolari toscani (Firenze 1856). Nel novembre 1844 fu iscritto al corso di diritto civile, canonico e criminale all’Università di Pisa su iniziativa del padre, allora impiegato in città, e qui si trasferì con la famiglia ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] luce che a trentasette anni, nel 1523, fu chiamato a far parte dei giudici della Gran Corte della Vicaria, suprema magistratura criminale del Regno di Napoli. La carica era allora biennale ed il B. la ricoprì nuovamente nel 1532. Intanto svolse altre ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...